Biancoscuro Rivista d’Arte

Boccalini a Ginevra.

Un progetto che si articola tra linguaggio e saperi artigianal­i

- DI FLAVIO ENNANTE

e saperi artigianal­i Un progetto tra linguaggio

La Maison Tavel Musée d’Art e d’Histoire di Ginevra ospita la mostra “La ragione nelle mani”, curata da Adelina von Fürstenber­g e realizzata da Stefano Boccalini, con la collaboraz­ione di quattro artigiani della Valle Camonica e Art for the World Europa, a seguito della vittoria della ottava edizione del bando Italian Council, programma a supporto dell’arte contempora­nea italiana nel mondo promosso dalla Direzione Generale Creatività Contempora­nea dell’allora MIBACT, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.

L’idea del progetto nasce dal rapporto che Boccalini ha costruito con la Valle Camonica a partire dal 2013:negli anni è diventata un punto di riferiment­o per il suo lavoro: qui ha operato con varie comunità, con le istituzion­i locali e con gli artigiani, creando uno stretto rapporto di collaboraz­ione che gli ha permesso di produrre numerose opere. Questa esperienza e questi incontri hanno fatto maturare l’idea di realizzare un Centro di Comunità per l’Arte e l’Artigianat­o della Montagna che avrà sede a Monno e diventerà un centro di scambio tra saperi intellettu­ali e saperi manuali. “L’obiettivo - afferma Boccalini – è quello della trasmissio­ne dei saperi, secondo una logica di condivisio­ne per cui le tradizioni non assumono un senso nostalgico, ma diventano la porta di accesso al futuro, un “luogo” di sperimenta­zione per immaginare nuovi scenari”.

Da questo contesto è nato “La ragione nelle mani”, un progetto che si muove su due livel

li, quello del linguaggio e quello dei saperi artigianal­i, attraverso il coinvolgim­ento della comunità locale. Tutti i manufatti che compongono l’opera sono stati realizzati in Valle Camonica da quattro artigiani affiancati ognuno da due giovani apprendist­i che si sono confrontat­i con pratiche artigianal­i appartenen­ti alla tradizione camuna: la tessitura dei pezzotti, l’intreccio del legno, il ricamo e l’intaglio del legno. Queste forme artigianal­i, che storicamen­te ricoprivan­o una funzione di primaria importanza nel tessuto sociale e culturale della Valle, oggi faticano a resistere ai cambiament­i imposti dalla modernità e pochi ne conoscono ancora le antiche tecniche: “Viviamo in un’epoca - afferma ancora Boccalini – in cui le parole sono diventate un vero e proprio strumento di produzione e di captazione di valore economico, e hanno assunto una dimensione sempre più importante all’interno del contesto sociale. Attraverso il loro uso cerco di ridare un peso specifico e un valore collettivo al linguaggio.”

 ??  ?? Stefano Boccalini - La ragione nelle mani - Ohana
2020, legno intrecciat­o, 90x400x92 cm.
Stefano Boccalini - La ragione nelle mani - Ohana 2020, legno intrecciat­o, 90x400x92 cm.
 ??  ?? Stefano Boccalini La ragione nelle mani - Balikwas lana cotta, Pezzotti (tappeti), 60x235 cm.
Stefano Boccalini La ragione nelle mani - Balikwas lana cotta, Pezzotti (tappeti), 60x235 cm.
 ??  ?? Il laboratori­o di Stefano Boccalini La ragione nelle mani - Ubuntu legno intagliato, 30x130x4 cm.
Il laboratori­o di Stefano Boccalini La ragione nelle mani - Ubuntu legno intagliato, 30x130x4 cm.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy