Le Signore dell’Arte a Milano
Prorogata la mostra a Palazzo Reale
Prorogata la mostra a Palazzo Reale
Interessante la proroga della mostra “Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600”, evento realizzato da Palazzo Reale e Arthemisia con il sostegno di Fondazione Bracco, che sarà fruibile dal grande pubblico ancora fino al 22 agosto 2021.
Sotto la curatela di Anna Maria Bava, Gioia Mori e Alain Tapié, le opere proposte sono oltre 150 e sono realizzate da 34 artiste, a testimonianza di un'intensa vitalità tutta al femminile, in un singolare racconto di appassionanti storie di donne già “moderne”. Figlie, mogli, sorelle di pittori, o a volte donne di religione: la mostra presenta, non solo, la strepitosa abilità compositiva di queste pittrici, ma, attraverso il racconto delle loro storie personali, guarda al ruolo da loro rivestito nella società del tempo, al successo raggiunto da alcune presso le grandi corti internazionali, alla loro capacità di sapersi relazionare, distinguere e affermare, trasformandosi in vere e proprie imprenditrici, e di sapersi confrontare con i loro ideali e diversi stili di vita. Queste pittrici sfidano l'universo dell'arte, riuscendo ad apportare modi audaci ed inediti guizzi inventivi. Tra queste, Artemisia Gentileschi, figlia di Orazio, divenuta un'icona dell'attività artistica di quegli anni; artista e imprenditrice, la sua arte rivaleggia con quella degli stessi pittori uomini dell'epoca. Un esempio di lotta con
tro l'autorità e il potere paterno e contro il confinamento riservato alle donne. La mostra consente di portare alla luce e porre in evidenza un gran numero di giovani donne dotate di straordinario talento artistico che, seppur con storie e percorsi differenti, fanno comprendere come il ruolo delle donne acquisito nel corso del XVI e XVII secolo non sia legato solamente a singoli episodi sporadici, ma è un fenomeno che investe, con caratteristiche diverse, tutta l’Italia.