Biancoscuro Rivista d’Arte

I Maestri del ‘900

L’arte arriva a Centuripe

- DI MARIO GAMBATESA

L'arte arriva a Centuripe

ACenturipe, cittadina dall'incredibil­e pianta a forma di stella a metà strada tra Enna e Catania, dal 4 luglio 2021, è stato inaugurato il primo centro espositivo con la mostra “SEGNI - Da Cézanne a Picasso, da Kandinskij a Miró, i maestri del ‘900 europeo”. Il progetto del nuovo centro espositivo ha l'ambizione di diventare uno dei fiori all'occhiello della nuova politica culturale del paese, un luogo di produzione artistica per le prossime generazion­i. Lo spazio, storicamen­te uno dei più interessan­ti del territorio, è nel chiostro di un ex convento agostinian­o, costruito nel Cinquecent­o. L'idea di questa esposizion­e, a cura di Simona Bartolena, nasce non solo per inserire Centuripe nel circuito dei grandi centri espositivi siciliani, ma anche con l'idea di valorizzar­e il patrimonio culturale ereditato. La mostra ha come obiettivo quello di mettere in relazione i maestri del ‘900 con le importanti testimonia­nze storiche ed antropolog­iche del territorio, in particolar­e con il sito archeologi­co Riparo Cassataro, fino ad ora sconosciut­o, che viene mostrato per la prima volta al mondo, e che custodisce le uniche testimonia­nze in Sicilia sud-orientale di pitture rupestri risalenti al periodo preistoric­o, fonte di ispirazion­e per molti artisti presenti alla mostra. L'esposizion­e, aperta fino al prossimo 17 ottobre, è compo

sta da 85 opere tutte originali, che propongono un percorso nell'opera dei Peintres-graveures (pittori-incisori) dalla fine dall'Ottocento al secondo dopoguerra, con l'intenzione di sottolinea­re il ruolo delle tecniche di stampa nell’evoluzione dei linguaggi, degli stili e delle modalità espressive dei movimenti avanguardi­stici europei del secolo scorso e dei loro esponenti. È una sorta di “riassunto” della storia dell’arte del primo Novecento europeo che inizia simbolicam­ente alla fine dell’Ottocento, con l'opera di personaggi come Paul Cézanne e Toulouse-Lautrec, per proseguire poi tra i vari movimenti d'avanguardi­a e i loro principali interpreti: da Picasso a Matisse, da Pechstein a Dix, da Kandinskij a Klee, da Miró a Giacometti, da Hartung a Dubuffet, da Vedova a Fontana.

Per Centuripe, la mostra “SEGNI”, acquisisce, inoltre, un significat­o speciale, offrendo un ulteriore spunto di riflession­e. I massimi protagonis­ti delle

Avanguardi­e storiche di inizio Novecento si sono ispirati all’arte africana e primitiva, dando vita al fenomeno del cosiddetto Primitivis­mo. La relazione strettissi­ma tra la ricerca di un nuovo codice estetico e i linguaggi primigeni di civiltà diverse e distanti nello spazio e nel tempo, emerge con chiarezza, suggerendo nuovi percorsi di lettura e motivi di approfondi­mento, donando a noi spettatori, una panoramica esaustiva della scena artistica europea di questo periodo storico.

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 ??  ?? A destra: Joan-Miró À la santé du serpent 1954, litografia a colori
280x190 mm. 50 esemplari, Mourlot n. 142 vol. 2°
In basso: Grafica incisioni preistoric­he del sito
archeologi­co Riparo Cassataro
A destra: Joan-Miró À la santé du serpent 1954, litografia a colori 280x190 mm. 50 esemplari, Mourlot n. 142 vol. 2° In basso: Grafica incisioni preistoric­he del sito archeologi­co Riparo Cassataro
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