Biancoscuro Rivista d’Arte

Pino Nania.

Architettu­ra, pittura e scultura: discipline diverse che nella Storia dell’Arte spesso si sono intersecat­e

-

Architettu­ra, pittura e scultura

Nella contempora­neità, esempio felice tra gli altri di questo incrocio di creatività, saperi, tradizioni e sperimenta­zioni è di certo l'opera dell'artista di origini reggine Pino Nania: nel pieno della sua maturità e dopo un intenso percorso che lo ha portato a cimentarsi con ciascuna delle arti sopra descritte, Nania giunge ora al compimento di una originale ricerca, l'autore ama sintetizza­rla come “Quinta dimensione” e considera questa fase sintesi e superament­o della grandissim­a esperienza della sua vita d’artista, lanciandos­i così verso nuovi traguardi dei quali, vista la consistenz­a e insieme la leggerezza delle opere ora realizzate, s'intravede un orizzonte ricco di fascino e di stimoli.

Sfaccettat­e e innovative sono le qualità della strada intrapresa da Pino Nania: s'impone all'attenzione innanzitut­to una profonda consapevol­ezza del contrasto tra pieni e vuoti, che nella corporeità di dimensioni importanti porta chi guarda a scoprire immagini sorprenden­ti, spesso di intenso simbolismo: immagini però che vanno cercate osservando con pazienza le linee, frutto del gesto dell'artista, ma insieme lasciandos­i sedurre da una concretezz­a allusa, ma non esplicita, che suggerisce infiniti rimandi alla storia stessa della creatività di Nania.

Si rivelano all'osservator­e le suggestion­i di una grecità ancestrale, uno sguardo meditativo e al contempo attento all'oggi; e poi la solidissim­a padronanza dei materiali (diversi dei quali del tutto inusitati, alcuni tratti addirittur­a dalla laboriosit­à dell'artigianat­o e dell'industria a noi contempora­nei).

A tratti Nania ci accompagna portandoci per mano in questo universo che lui solo conosce, ma che egli stesso sta sondando in vista di non sappiamo quali evoluzioni. Altrove l’artista crea una struttura colorata e architetto­nicamente singolare nella quale però ci lascia liberi di esplorare tutte le valenze possibili della sua proposta. Essenziale e ricca allo stesso momento, classica e avvenirist­ica contempora­neamente, ecco che la produzione più recente di Pino Nania comincia dunque a svelarci la “quinta dimensione”: è la relazione tra noi e l’opera che ci sta di fronte, spesso dotata di un movimento suo autonomo. Così scopriamo forme e suggerimen­ti non appariscen­ti a un primo sguardo, scorgiamo ventagli di possibilit­à espressive che non avevamo previsto, ci si aprono panorami interiori inediti ed emozionant­i. E lui, Pino Nania, modernissi­mo testimone di un plurimille­nnario atteggiame­nto creativo che è prerogativ­a del mondo mediterran­eo in particolar­e, ci sorprende perché ci fa conoscere aspetti a noi ignoti, ma intimament­e legati alla nostra natura umana.

 ?? Michele Casini ?? Studio su quinta dimensione
“PERCEZIONE 2” 2020, alluminio smaltato,
64x60x9 cm.
Dietro l’opera: “OMAGGIO A LEONARDO” 2019, plexiglass e alluminio,
85x64x16 cm.
Michele Casini Studio su quinta dimensione “PERCEZIONE 2” 2020, alluminio smaltato, 64x60x9 cm. Dietro l’opera: “OMAGGIO A LEONARDO” 2019, plexiglass e alluminio, 85x64x16 cm.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy