Gianni Depaoli
Premiato a Monte-Carlo
Candia Canavese, “Museo Menotrenta”, ex magazzino frigo famoso per custodire lavori realizzati con pelli e inchiostri di cefalopodi; è anche la sede istituzionale e studio dell’artista Gianni Depaoli. Sono già stato qui altre volte, ma questa volta è per parlare di un'opera unica: “Porzione di mare”, opera realizzata utilizzando “strati” di pelle di pesce, plastica e resina, esposta con successo alla Triennale di Roma. Vincenzo Chetta: Gianni, sei un artista molto attento, sempre pronto a sensibilizzare sul tema del degrado ambientale, parlaci delle tue ultime conferme artistiche.
Gianni Depaoli: Buongiorno Vincenzo, e grazie per l’interessamento. A fine maggio sono stato invitato a partecipare al Monte-Carlo Film Festival, in occasione del Galà de L'Art. Erano presenti S.E. l’ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco Giulio Alaimo, Raoul Bova, Elisa Isoardi, Leo Gassman e Claudio Marchisio... È stata un’esperienza meravigliosa, è il secondo anno consecutivo che partecipo, ma ogni volta è come la prima volta.
V.C.: Molto interessante il tuo progetto “Porzioni di Mare”, se non erro nel 2019 ha anche partecipato con successo al BIANCOSCURO Art Contest...
G.D.: Si, ricordi bene, ha partecipato per la prima volta nel 2019 al BIANCOSCURO Art Contest con enorme successo della critica, poiché è un progetto dalle tematiche attuali, il progetto porta a evidenziare il problema della “plastica nei mari” un problema molto grave.
Pensa, che la risonanza del progetto è arrivata fino a Roma e a giugno sono stato selezionato ed invitato ad esporre alla Triennale di Roma, a Palazzo Borghese. V.C.: A proposito di mostre ed eventi, a quali hai partecipato o sei stato invitato recentemente?.
G.D.: Ad aprile presso Villa Brentano di Milano ho inaugurato la mia mostra personale dal titolo “Fossili Contemporanei”, è rimasta aperta fino a sabato 8 maggio. A giugno invece sono stato inviato a Monte-Carlo per ricevere il premio “Ugo Nespolo - L’arte in viaggio alla scoperta dell’ambiente”, riconoscimento per le mie tematiche ambientali. Il 1º ottobre esporrò alla Biennale di Arte Sacra, a Mentone, in Francia. V.C.: Complimenti, tutti dei successi meritati! Sei da sempre attivo nella ricerca e sperimentazione di materiali, parlami di “New Life Community”.
G.D.: L’opera in questione è realizzata con schiuse di ovature, nella mia incessante ricerca di materiali organici marini che trasmettano dei messaggi forti, da quando ho scoperto questo materiale, affascinanti agglomerati che evocano il senso della Vita, e che ora fanno appunto parte delle nuove opere.
Ringrazio Gianni per il suo impegno e la costanza nel portare avanti il suo messaggio artistico, intenso e di valore.