Un grande giorno elegante
Tempo ideale e belle bici al Concorso d'Eleganza 2023
La terza edizione del Concorso d'Eleganza dell'Eroica è stata senza dubbio la migliore tra quelle che si sono tenute da quando l’evento è co-organizzato da Biciclette d'Epoca. Ad aiutare in primis è stato il meteo, che ha risparmiato Gaiole in Chianti dalle piogge torrenziali che lo scorso anno avevano messo a rischio addirittura l'Eroica stessa. A rendere la giornata davvero speciale, poi, ci ha pensato la location dedicata, che ha sfruttato molto bene lo spazio antistante l'edificio Pescherini, utilizzato quest'anno dal Registro delle Biciclette Eroiche.
A essere protagonisti sotto la tensostruttura, però, sono state le biciclette e i loro proprietari, per un evento che per la prima volta ha attraversato l'intera giornata, dato che i primi esemplari sono stati esposti alle 9:00 per poi terminare le premiazioni alle 18:00. Questo ha permesso a tante persone di poter ammirare le biciclette in uno spazio che permetteva di girare facilmente loro attorno, in modo da apprezzarne i dettagli. A fare gli onori di casa, il nostro direttore Alessandro Galli, aiutato come tradizione dalla giornalista Alessandra Ortenzi nella presentazione della giornata. «Lo spirito del Concorso d'Eleganza qui a Gaiole in Chianti è senza dubbio in primis partecipativo», spiega Ale Galli. «È una considerazione importante, perché rientra anche nel senso complessivo dell'Eroica, che nei fatti non ha e non vuole avere un vero vincitore, ma permette a tutti di testimoniare e trasmettere la propria passione per il ciclismo di altri tempi. Lo stesso vale per le bici in concorso, che simboleggiano innanzitutto l'amore dei proprietari per il proprio mezzo».
CURA DELL'ABBIGLIAMENTO
Moltissimi gli iscritti che si sono presentati abbigliati in maniera coerente e coeva, come peraltro fortemente suggerito nel regolamento (il Concorso è comunque incentrato sulle biciclette), e che hanno potuto concorrere per la Combinata d'Eleganza, andata alla fine a Michela Panieri, che ha indossato un outfit Anni '40 da lei stessa confezionato, perfettamente in linea con l'ottimo conservato Wolsit da passeggio con cui si è presentata in concorso. Più difficile assegnare invece il riconoscimento più ambito, quello del Best in Show, ma alla fine - dopo una lunga consul
tazione - la giuria ha voluto premiare la Bianchi Folgore RC del 1940 di Fabio Grifoni che trovate su questo numero. Il Premio Fedeltà, invece, è andato alla Bianchi Squadra Corse 1950 di Carsten Rademacher, habitué del Concorso, direttamente dal team in cui correva il grande Fausto Coppi. Qui accanto potete trovare i premi assegnati alle varie categorie. A tutti è stato consegnato un attestato di partecipazione e - per la prima volta un kit ricordo con vino e olio appositamente etichettati per il Concorso d'Eleganza in una bellissima scatola di legno celebrativa.
«Siamo molto contenti per come è andata questa edizione», conclude Ale Galli, «ma siamo anche consapevoli che fa parte di un percorso di crescita che deve vedere maturare anche gli appassionati in concorso. In questo senso, credo che per tutti sia stata un'ottima occasione per ricevere preziosi consigli dai giudici, che hanno valutato le biciclette una per una secondo i criteri che ci eravamo dati, e che ringrazio per l'impegno». E un grande grazie va anche a Eroica, che sempre di più vuole rendere la cultura della bicicletta, intesa come mezzo, elemento fondante del proprio successo.
I