IL PUNTO IN LOMBARDIA Considerazioni sulla lunga stagione delle CdL dalle Alpi al Po
Èstata una stagione decisamente intensa quella delle Ciclostoriche di Lombardia, circuito ormai ampiamente consolidato che vi abbiamo quest'anno raccontato in dettaglio evento dopo evento, paesaggio dopo paesaggio, ristoro dopo ristoro. È un movimento che abbraccia quasi tutta la regione e che anno dopo anno attira sempre più appassionati con la bellezza di 14 eventi. Un numero davvero importante che dà la cifra di quale sia la passione per il ciclismo in Lombardia, regione che ha regalato al Paese e alla storia della bicicletta alcuni dei marchi più importanti di sempre, come Bianchi, Legnano, Colnago, e un'infinità di telaisti che hanno insegnato al mondo come inventare le biciclette raggiungendo livelli qualitativi inarrivabili.
Per una serie d'incastri che hanno a che fare con la distanza tra quando
“chiudiamo” la rivista e quando poi andiamo in edicola (circa 3 settimane) non possiamo purtroppo raccontarvi gli eventi del mese di ottobre, anche se leggerete queste pagine già a novembre. L'unico che effettivamente si è svolto è la Viscontea, che si è tenuta il 9 e 10 settembre a Belgioioso (PV). Un appuntamento ormai tradizionale che quest'anno ha saputo essere ancora più frizzante, con tanti campioni che hanno pedalato o che sono passati anche solo per un saluto, come Bugno, Berzin, Baronchelli e tanti altri. Spettacolare - non si può definire in altro modo - il passaggio alla storica sede della Faema, dove i circa 200 partecipanti hanno potuto visitare il museo dell'azienda, hanno ricevuto uno zainetto dedicato per il ristoro e hanno ovviamente potuto godere di un ottimo caffè. Da rifare il prossimo anno. Della Lacustre, della Ghisallo e della Rigonissima vi parleremo il mese prossimo.
LA CERIMONIA FINALE
Approfittiamo di questo incastro, quindi, per fare il punto della stagione con Fausto Pella, vulcanico presidente delle Ciclostoriche di Lombardia, e con Marco Battoraro di Brianza d'Epoca, sempre più coinvolto nell'organizzazione del circuito. «È stata una stagione come sempre molto impegnativa ma ricca di soddisfazioni», spiega Fausto. «Mettere insieme così tante realtà locali, ciascuna con le proprie specificità, non è un'impresa facile, ma siamo contenti. Ne parleremo nel corso della giornata di chiusura del circuito, che quest'anno si terrà il 18 novembre».
Tre saranno i momenti principali. Il primo sarà, alle 10:00, la visita a La Collezione,a Cambiago, raccolta delle più importanti biciclette create da Ernesto Colnago ideata dallo stesso imprenditore lombardo e ospitata nella sua casa. Una visita davvero interessante ed esclusiva da non perdere. Il secondo sarà, alle 11.30, la cerimonia vera e propria nella sala di rappresentanza del Comune di Concorezzo dove, alla presenza di campioni come Gibì Baronchelli, Marta Tartagni e Francesca Galli, verranno premiati i partecipanti più assidui. Infine, il terzo e per certi versi più importante momento sarà una bella risottata nella sede di Brianza d'Epoca. «Siamo molto contenti di quello che stiamo facendo come associazione», spiega Marco, «e per il prossimo anno ci struttureremo in maniera tale da poter dare un contributo ancora più incisivo».
Un bel finale di stagione per le Ciclostoriche di Lombardia, quindi, e già si pensa al futuro!
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