Biografie di Conoscere la Storia
Dalle SABBIE della STORIA
Cleopatra, colei che fece innamorare di sé Giulio Cesare e Marc’Antonio, si tolse la vita trent’anni prima della nascita di Cristo. Eppure, il divario temporale che ci separa dalla sovrana d’Egitto è meno ampio di quello che la divideva dai suoi predecessori, i faraoni che costruirono le piramidi. La storia d’Egitto è talmente lunga che i secoli la attraversano quasi senza scalfirla: nessun altro impero al mondo ha dimostrato la stessa longevità, neppure lontanamente. La lingua, gli dei, i simboli, l’arte e persino la moda hanno subito trasformazioni molto lente, sulle sponde del Nilo, tanto che un profano riesce a fatica a cogliere le differenze tra architetture e dipinti realizzati a mille o anche duemila anni di distanza. Eppure, anche questo impero alla fine crollò. Prima i Persiani, poi i Greci, poi Roma lo relegarono al ruolo di provincia. La conquista islamica, infine, volle cancellare ogni ricordo dell’età magnifica dei faraoni, lasciando che i suoi templi maestosi venissero inghiottiti dall’oblio e dalle sabbie del deserto. In epoca napoleonica, eruditi e avventurieri cominciarono a scavare tra le dune per riportare alla luce tesori d’incredibile bellezza, ma è solo da qualche generazione che gli studiosi si chiedono come vivesse la gente comune all’ombra delle piramidi. Per capire quali fossero le usanze, i gusti e le credenze del popolo più influente del mondo antico.
NELLA PRIMA METÀ DEL XIX SECOLO, ARTISTI COME DAVID ROBERTS ILLUSTRARONO LA SETE DI AVVENTURA E CONOSCENZA CHE SPINGEVA GLI EUROPEI TRA LE MAESTOSE ROVINE EGIZIE.