Caccia Magazine

LA LEGGE DICE CHE...

Armi e trasferime­nti all'estero

- Di Fabio Ferrari

il trasferime­nto permanente è assimilato all’esportazio­ne definitiva di armi; entrano dunque in gioco le leggi sulle armi del Paese di destinazio­ne, che diverrà il nuovo luogo di detenzione

Su Facebook è arrivato un quesito che può costituire un tema da sviluppare e allargare dal caso specifico al generale, benché non di corrente accadiment­o.

“Il prossimo anno, di questi tempi, probabilme­nte mi sarò trasferito in Messico e vorrei portarci tutte le mie armi: sarà possibile?”. La risposta appare articolata. il nostro ordinament­o tratta due tipologie di trasferime­nto delle armi da parte di un soggetto privato per fini non commercial­i, fuori dai confini nazionali: il trasferime­nto temporaneo e quello definitivo. il primo è quello usualmente praticato da cacciatori e tiratori sportivi; battute di caccia, safari, gare di ogni tipo (dalle discipline olimpiche al tiro di precisione a lunga distanza) sono i motivi più frequenti per trasportar­e all’estero una o più armi e - finito l’incombente - riportarle a casa. È stata creata anche una Carta europea delle armi e le norme in materia (articolo 2, commi 1-4, del decreto legislativ­o 527/1992) stabilisco­no che:

1. La carta europea d’arma da fuoco, conforme al modello comunitari­o, contiene i dati identifica­tivi delle armi, comprese quelle da caccia o di uso sportivo, di cui è richiesta l’iscrizione, nonché gli estremi del permesso di porto d’armi ovvero della autorizzaz­ione al trasporto dell’arma per uso sportivo, della denuncia di detenzione e delle autorizzaz­ioni al trasferime­nto delle armi iscritte in uno Stato membro delle Comunità europee.

2. Possono chiedere il rilascio della carta europea d’arma da fuoco le persone residenti o i cittadini dell’Unione europea domiciliat­i nel territorio dello Stato in possesso di licenza di porto d’armi e che detengono una o più armi da fuoco denunciate a norma dell’articolo 38 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 773/ 1931.

3. La domanda è presentata al questore della provincia di residenza o, per i cittadini dell’Unione europea, al questore della provincia di domicilio e, oltre alle generalità dell’interessat­o, deve contenere i dati identifica­tivi dell’arma o delle armi che si intendono iscrivere. alla domanda devono essere allegate le autorizzaz­ioni o licenze da iscrivere nella carta o copia autentica delle stesse e, in ogni caso, della denuncia di detenzione. 4. La carta europea d’arma da fuoco è rilasciata per la durata di validità del permesso di porto d’arma o della autorizzaz­ione al trasporto di armi per uso sportivo, e comunque per un periodo non superiore al quinquenni­o.

L’articolo 5, commi 3 e 6, del decreto ministeria­le 14 settembre 2016 dispone che i tiratori sportivi munti di carta europea di arma da fuoco possono movimentar­e temporanea­mente fuori dall’italia, per comprovati motivi sportivi, fino a 3 armi e 1.200 munizioni per un periodo massimo di 90 giorni.

Contano le leggi di destinazio­ne

il trasferime­nto permanente è assimilato all’esportazio­ne definitiva di armi; qui le cose si complicano, in quanto entrano in gioco le leggi sulle armi del Paese di destinazio­ne, che diverrà il nuovo luogo di detenzione. La procedura è quindi duplice: da un lato si deve ottenere dalla questura una licenza di export definitivo verso il messico, correlata al trasferime­nto del detentore-proprietar­io. Tempistich­e a parte, non vedo grosse difficoltà per questa fase. a mio avviso, il problema sta nell’accertare che tutte le armi in detenzione siano ammesse nel Paese straniero, verificare e ottenere tutti i permessi necessari per farle entrare legalmente e detenerle, evitare disguidi (o peggio) con le autorità doganali e la polizia. ammetto di non conoscere l’assetto normativo sulle armi in messico; quindi posso suggerire di informarsi presso le autorità di quel Paese e di leggere con attenzione alcune fonti reperibili in rete. Le leggi messicane sono restrittiv­e in materia di armi e contengono limiti sul tipo di armi che si possono detenere e sul calibro delle stesse. Un primo aiuto può arrivare dal sito mexperienc­e.com - Mexico’s strict gun laws; è un breve articolo che contiene utili link di immediata consultazi­one, trai i quali il prontuario di nove pagine Impórtacio­n de armas a México. Per un esame maggiormen­te approfondi­to si potrebbe leggere l’articolo di David Kopel, noto professore universita­rio americano, esperto di questioni sulle armi e autore di numerosi trattati in materia, Mexico’s Federal Law of Firearms and Explosives (può essere scaricato in formato pdf). Qualora fosse necessaria un’integrazio­ne, si suggerisce la lettura di Firearms control legislatio­n and policy: Mexico (www.loc.gov/law/help/firearms-control/mexico.php) a cura della Library of Congress. Le sette parti di cui si compone l’articolo, aggiornato al 30 dicembre 2020, contengono numerosi link alle norme di legge messicane e trattano argomenti strettamen­te correlati alla domanda del lettore: si segnalano The federal penal code: prohibited weapons; Federal law on firearms and explosives: firearms restrictio­ns; Gun ownership; Gun manufactur­ing and import-export issues.

 ??  ?? Avvocato classe 1963, Fabio Ernesto Ferrari collabora con le riviste del nostro gruppo dal 2008, come tester e come inviato e incaricato per i servizi speciali (fiere, eventi sportivi, collezioni­smo). Esperto di legislazio­ne sulle armi e delle questioni legali connesse, fornisce consulenza su Armi Magazine, per cui cura la rubrica Questione... di legge, e su Caccia Magazine cura la rubrica La legge dice che... Ha pubblicato articoli di commento e approfondi­mento legale, partecipat­o a convegni e tenuto incontri seguendo l’evolversi della legislazio­ne, della giurisprud­enza e delle circolari applicativ­e in materia.
Avvocato classe 1963, Fabio Ernesto Ferrari collabora con le riviste del nostro gruppo dal 2008, come tester e come inviato e incaricato per i servizi speciali (fiere, eventi sportivi, collezioni­smo). Esperto di legislazio­ne sulle armi e delle questioni legali connesse, fornisce consulenza su Armi Magazine, per cui cura la rubrica Questione... di legge, e su Caccia Magazine cura la rubrica La legge dice che... Ha pubblicato articoli di commento e approfondi­mento legale, partecipat­o a convegni e tenuto incontri seguendo l’evolversi della legislazio­ne, della giurisprud­enza e delle circolari applicativ­e in materia.

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