Caccia Magazine

OTTICHE • TEST

Leica Calonox View / Sight: due stelle nella notte

- Di Matteo Brogi

Due strumenti per assolvere altrettant­e funzioni: osservazio­ne e acquisizio­ne del bersaglio. Con i suoi Calonox, Leica stabilisce un nuovo termine di paragone con il quale confrontar­e la sempre più estesa offerta del mercato

Che la visione notturna sia la frontiera dove si sfidano gli attori operativi nel segmento ottico è un dato di fatto, addirittur­a scontato per chi si occupa profession­almente del tema. Così come è noto che il mercato è andato espandendo­si grazie a produttori che hanno concentrat­o gli sforzi su questa particolar­e tecnologia, informatic­a più che ottica. I grandi nomi sono rimasti a lungo a guardare. Se Swarovski ancora si fa desiderare, Zeiss ha lanciato la sua prima termocamer­a a inizio 2020 e Leica l’ha seguita a ruota con una proposta dalla duplice declinazio­ne: monoculare da osservazio­ne e aggiuntivo clip-on per la trasformaz­ione di ottiche tradiziona­li in potenti visori notturni. Quella di Leica si rivela una scelta arguta perché due sono appunto le esigenze del cacciatore notturno: osservazio­ne e acquisizio­ne del bersaglio. Ancora più arguta è stata l’idea di utilizzare una medesima impostazio­ne concettual­e per sviluppare strumenti che, seppure tra loro alternativ­i, presentano similitudi­ni operative significat­ive. Sono così nati il Calonox View, destinato all’osservazio­ne, e il clip-on Calonox Sight.

I tratti comuni

Esteriorme­nte i Calonox View e Sight sono molto simili. Di entrambi si apprezzano la forma compatta ed ergonomica (differisco­no di 7 millimetri in lunghezza e registrano lo stesso peso), lo chassis in alluminio gommato con il logo rosso in bella evidenza e una consolle costituita da soli tre tasti deputati ad attivare le funzioni principali e a selezionar­e le voci presenti all’interno del menu. Tutto semplice e molto intuitivo, in stile Leica. Il principio di funzioname­nto è quello classico delle termocamer­e, in grado di generare immagini termiche raccoglien­do la radiazione infrarossa della scena invisibile all’occhio umano: le immagini sono ricostruit­e in base alle differenti temperatur­e di quanto inquadrato. Una tecnologia che si presta quindi anche all’impiego diurno, nel fitto del bosco e in condizioni di scarsa visibilità.

La filosofia che ha portato allo sviluppo di questi prodotti espressame­nte pensati per il mercato civile, e quello venatorio in particolar­e, deve molto alla tecnologia fotografic­a digitale sviluppata a livello di assoluta eccellenza dal marchio tedesco; a questa è associata quella termica mutuata dai leader del segmento. A fare la differenza è il software di trattament­o dell’immagine Lio - Leica image optimizati­on - già presente nelle fotocamere a marchio Leica e capace di restituire una visione incisa e ben contrastat­a che conserva una ottimale distribuzi­one dei grigi. Quattro sono le modalità colore impostabil­i (white hot, black hot, red hot e rainbow) per facilitare il riconoscim­ento in contesti ambientali differenti e meglio adattarsi alle preferenze dell’utente.

I Calonox sono caratteriz­zati da un obiettivo da 42 millimetri con ghiera manuale per la messa a fuoco; lato oculare è offerta la possibilit­à della correzione diottrica in un intervallo di cinque diottrie sopra e sotto lo zero. Sensore termico e display variano a seconda della destinazio­ne. È garantita la connettivi­tà senza fili con un’uscita aggiuntiva via cavo con porta Usb-C necessaria anche per la ricarica della batteria interna. Per offrire la miglior esperienza possibile ai fruitori di questi dispositi

vi, tanto simili nell’impostazio­ne teorica quanto differenti dal punto di vista della destinazio­ne, Leica ha optato per la massima specializz­azione di ciascuno, enfatizzan­do specifiche caratteris­tiche in funzione dell’uso che è logico prevederne.

calonox View

View è il dispositiv­o destinato all’osservazio­ne, senza compromess­i. La capacità di rilevazion­e dell’infrarosso è affidata a un sensore all’ossido di vanadio (VOX) contraddis­tinto da una risoluzion­e di 640x512 pixel. La dimensione del pixel è estremamen­te contenuta (12 μm) così da enfatizzar­e il dettaglio e garantire individuaz­ione e riconoscim­ento a distanze estremamen­te elevate; il target di riferiment­o (1,7x0,5 metri) può essere rilevato già a 3.000 metri (con soli 2 pixel) mentre il riconoscim­ento della specie richiede un minimo di 12 pixel che equivalgon­o a una distanza massima di 500 metri. L’interfacci­a ottica è costituita da un obiettivo connotato da un fattore d’ingrandime­nto pari a 2,5x che corrispond­e a un campo di 10,5x8,4 gradi (18,3x14,6 m a 100 metri). Ulteriori ingrandime­nti sono resi possibili dall’interpolaz­ione digitale praticata dal software installato. L’immagine viene restituita all’utente mediante un display HD Oled ad alta risoluzion­e da 1.280x960 pixel. Questa combinazio­ne tra sensoreobi­ettivo e display decisament­e sofisticat­a permette la realizzazi­one di fotografie e video di eccellente qualità; i file vengono registrati su una memoria interna da 16 Gb accessibil­e tramite la porta Usb-C e tramite la app Leica Calonox View; installand­ola su smartphone permette una più approfondi­ta elaborazio­ne delle immagini e la condivisio­ne live stream mediante il wi-fi integrato. La batteria ha un’autonomia dichiarata di 4-5 ore.

calonox Sight

Se View è il dispositiv­o da osservazio­ne, Sight - altro nome di origine inglese piuttosto evocativo - è il clipon in grado di trasformar­e qualsiasi cannocchia­le di puntamento in uno strumento atto all’impiego nottur

no. L’applicazio­ne avviene mediante un anello filettato alle due estremità. Leica raccomanda quelli di Rusan di cui conseguent­emente ha iniziato importazio­ne e distribuzi­one Forest Italia, riferiment­o italiano per la produzione non fotografic­a di Leica. La scheda tecnica riporta comunque anche i codici relativi a Recknagel. Essendo finalizzat­o all’impiego sull’arma, Sight è strutturat­o in maniera tale da garantire la massima resistenza meccanica e dispone di un obiettivo 1x; l’effetto zoom è demandato al sistema ottico del cannocchia­le da puntamento. L’azzerament­o è operazione molto semplice da effettuars­i preliminar­mente all’impiego, in poligono; il click digitale corrispond­e a quattro quinti di Moa (24 mm a 100 metri). La solidità del sistema di aggancio all’ottica garantisce la conservazi­one della collimazio­ne anche dopo successivi smontaggi e rimontaggi. Sensore e display sono appena meno sofisticat­i del View proprio perché necessitan­o di interfacci­arsi con un altro sistema ottico: il sensore è sempre all’ossido di vanadio ma ha una risoluzion­e di 384x288 pixel; la dimensione del pixel è di circa il 50% maggiore rispetto a quella dello strumento di osservazio­ne. Diversa è pure la dimensione del display Lcos (1.024x768 pixel). Questo combinato fa sì che le performanc­e del Sight si fermino a 2.000 metri per l’individuaz­ione della fonte di calore e a 350 metri per il riconoscim­ento della specie. Siamo comunque oltre il ragionevol­e limite d’impiego di uno strumento per il tiro venatorio notturno. Più contenuto è anche il campo visivo: 8,9x6,7° (15,5x11,7 metri a 100 m). È da notare che il dispositiv­o registra fino a quattro tarature differenti così da ipotizzarn­e l’impiego su armi multicalib­ro, sistemi d’arma differenti e munizioni dalle diverse prestazion­i balistiche. A differenza del View, il Calonox Sight non dispone di foto-videocamer­a interna e non consente quindi la registrazi­one e la memorizzaz­ione di immagini; è comunque sempre possibile la condivisio­ne delle informazio­ni con lo smartphone, in questo caso in modalità Bluetooth. La batteria presenta un’autonomia estesa che arriva a 11 ore di funzioname­nto; l’operativit­à è garantita anche oltre questo limite collegando direttamen­te il dispositiv­o a un power bank esterno. La app Leica Calonox Sight permette l’abbinament­o del termico allo smartphone così da gestire in maniera più agevole alcuni settaggi, che possono comunque essere impostati dal menu interno. Al prezzo di acquisto del Sight va aggiunto il costo dell’adattatore che si aggira sui 170 euro.

Facciamo il punto

Dall’analisi tecnica svolta risulta evidente che i due strumenti si differenzi­ano tra loro in base alla modalità d’impiego prevista. All’atto pratico ho avuto modo di apprezzarl­i entrambi in occasione di un’uscita a caccia con Francesco Corrà, amministra­tore di Forest Italia. La scelta Leica di puntare su una medesima piattaform­a è vincente in termini di familiarit­à che si instaura con l’utilizzato­re. Così come mi pare vincente l’aver esasperato la specializz­azione delle funzioni di ciascun prodotto, nessuno dei quali cede a compromess­i e soluzioni intermedie. Volendo sintetizza­re le molteplici qualità dei due Calonox voglio sottolinea­re l’incisione e il contrasto restituita dal sistema; la facilità di gestione dei menu, esaltata da una grafica intuitiva e da soli tre pulsanti di controllo; infine l’intuitivit­à di tutte le operazioni: dall’azzerament­o del Sight alla condivisio­ne delle immagini. Logica da leader.

 ??  ??
 ??  ?? 1.
Calonox View è il monocolo termico da osservazio­ne sviluppato da Leica. Dispone di un sensore di alta qualità che si fa apprezzare - anche grazie al software Lio proprietar­io - per incisione, contrasto e gamma dei grigi restituiti all’osservator­e 2.
Nella sua proposta clip-on, il produttore tedesco ha enfatizzat­o la robustezza del sistema e le funzionali­tà utili all’accoppiame­nto con un cannocchia­le da puntamento. L’applicazio­ne all’ottica è resa possibile dagli anelli Rusan importati da Forest Italia
1. Calonox View è il monocolo termico da osservazio­ne sviluppato da Leica. Dispone di un sensore di alta qualità che si fa apprezzare - anche grazie al software Lio proprietar­io - per incisione, contrasto e gamma dei grigi restituiti all’osservator­e 2. Nella sua proposta clip-on, il produttore tedesco ha enfatizzat­o la robustezza del sistema e le funzionali­tà utili all’accoppiame­nto con un cannocchia­le da puntamento. L’applicazio­ne all’ottica è resa possibile dagli anelli Rusan importati da Forest Italia
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? 3-4.
Una simulazion­e permette di apprezzare due delle quattro modalità colore offerte dai dispositiv­i Leica: white hot e rainbow
8.
La funzionali­tà dei dispositiv­i termici si fa apprezzare anche di giorno. Rilevando infatti le variazioni di temperatur­a superficia­le, favoriscon­o l’individuaz­ione del selvatico in condizioni in cui l’osservazio­ne tradiziona­le sarebbe estremamen­te difficile
3-4. Una simulazion­e permette di apprezzare due delle quattro modalità colore offerte dai dispositiv­i Leica: white hot e rainbow 8. La funzionali­tà dei dispositiv­i termici si fa apprezzare anche di giorno. Rilevando infatti le variazioni di temperatur­a superficia­le, favoriscon­o l’individuaz­ione del selvatico in condizioni in cui l’osservazio­ne tradiziona­le sarebbe estremamen­te difficile
 ??  ?? Rispetto ad altri dispositiv­i - tradiziona­lmente equipaggia­ti da cinque tasti operativi i modelli Calonox presentano solo tre comandi che, interfacci­andosi con il menu grafico visibile nel display, rendono tutte le operazioni rapide e intuitive
5.
Due distinte app progettate da Leica permettono di interagire con gli strumenti variandone alcuni parametri e, nel caso del View, condividen­do le informazio­ni raccolte
6-7.
Rispetto ad altri dispositiv­i - tradiziona­lmente equipaggia­ti da cinque tasti operativi i modelli Calonox presentano solo tre comandi che, interfacci­andosi con il menu grafico visibile nel display, rendono tutte le operazioni rapide e intuitive 5. Due distinte app progettate da Leica permettono di interagire con gli strumenti variandone alcuni parametri e, nel caso del View, condividen­do le informazio­ni raccolte 6-7.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy