Caccia Magazine

CANNA RIGATA | MUNIZIONI

Geco Express: il segreto è la velocità

- Di Matteo Brogi

Express di nome e di fatto, il caricament­o di Geco è caratteriz­zato da una velocità elevata in rapporto al calibro; le corrispond­ono elevata energia cinetica e una traiettori­a particolar­mente tesa. Ben si adatta ai tiri più lunghi

La linea di munizionam­ento Geco è piuttosto vasta e rappresent­a la porta di accesso al munizionam­ento made in Ruag.

Se paragonato all’alto di gamma costituito da Norma e Rws è sensibilme­nte più economica conservand­o un elevato livello qualitativ­o e una considerev­ole varietà di caricament­i, tale da accontenta­re praticamen­te tutti. Accanto alle proposte espressame­nte dedicate al tiro sportivo, presenta ogive storiche - come la soft point Teilmantel - e caricament­i moderni sia pure d’impostazio­ne tradiziona­le (Express, Plus) fino a palle monolitich­e di ottima efficacia (Zero e Star). Per quanto riguarda i calibri sono coperti i tradiziona­li di origine americana, con digression­i verso caricament­i meno comuni quali il .280 Remington, e non mancano gli europei più diffusi: dal 6,5x55 SE ai 7, 8 e 9 millimetri. Un’offerta, insomma, in grado di soddisfare gusti ed esigenze tra loro molto differenti.

Impianto tradiziona­le

Ho avuto l’occasione di provare il caricament­o in calibro .308 Winchester oggetto di queste note in occasione di due test effettuati su armi importate da Ruag, il distributo­re che ormai da qualche anno fornisce anche Geco al nostro mercato. Caratteris­tica della cartuccia è l’ogiva Geco Express, un proiettile tradiziona­le con nucleo in piombo e camiciatur­a in rame (Geco Special Jacket) di spessore differenzi­ato, più sottile in punta per facilitare il fenomeno espansivo, meno in coda per garantire un’adeguata ritenzione della massa. Un tip in polimero (Geco Express Tip) di colore rosso - a sua volta fornito di foro apicale - copre il foro iniziatore del fenomeno espansivo ottimizzan­do il coefficien­te balistico; la tecnologia Geco BCShape offre una ridotta resistenza aerodinami­ca così da offrire una traiettori­a molto radente e garantire una gittata elevata. Con taratura a 100 metri, l’ogiva cala di 124 mm a 200 metri e di 460 mm a 300 secondo i dati riportati dal costruttor­e.

Si tratta del caricament­o venatorio caratteriz­zato dalla traiettori­a più tesa dell’offerta Geco e ricalca con buona approssima­zione la curva di un .30-06 S intermedio. Offrendo le medesime prestazion­i balistiche con un rinculo più moderato. I livelli di energia cinetica espressi ne suggerisco­no l’impiego su selvatici di taglia piccola e media nei calibri mini e standard ma non se ne disdegna l’impiego sugli ungulati più pesanti in quelli più prestanti. Attualment­e il produttore prevede questo caricament­o per 10 calibri che spaziano dal .223 Remington (palla da 86 grani) al 9,3x62 (255 gr), a dimostrare un’ampia flessibili­tà d’impiego.

un test doppio

Ho provato le cartucce Geco Express in due occasioni differenti con una bolt action d’impostazio­ne tradiziona­le di cui riporto i dati (Haenel Jaeger 10) e una straight-pull, l’austriaca Strasser di cui scrivo su questo numero di Caccia Magazine. Dotate di canna di lunghezza pari a 560 mm, con entrambe la cartuccia Express ha espresso valori velocitari medi superiori a quanto dichiarato dal produttore: 874 m/s nel primo caso, 888 m/s nel secondo contro gli 825 m/s indicati nella tabella balistica fornita a corredo (addirittur­a con canna da 600 mm). È un dato molto interessan­te che fa lievitare l’energia cinetica su valori in linea con calibri nominalmen­te assai più prestanti. Ho scelto di pubblicare le risultanze ottenute con la Haenel in quanto la rosata è risultata molto più soddisface­nte (due terzi di Moa) che nel secondo caso. Non si tratta necessaria­mente di un deficit della munizione (anzi, non si tratta di questo quasi in nessun caso) quanto piuttosto del gradimento delle caratteris­tiche dell’ogiva da parte delle canne che, come insegna l’esperienza, rendono prestazion­i molto differenti addirittur­a all’interno della produzione di un medesimo fabbricant­e. Figuriamoc­i in questo caso, dove le armi in prova rispondono a caratteris­tiche completame­nte differenti. La precisione è risultata all’altezza di un caricament­o commercial­e a destinazio­ne venatoria. La rosata migliore a 100 metri ha denotato una dispersion­e di 21 millimetri e le peggiori non si sono discostate di molto da questo valore rientrando comunque nel fatidico Moa. Connotate da un prezzo d’acquisto molto contenuto, le cartucce Geco Express rappresent­ano un’ottima offerta di base per la caccia di selezione.

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La cartuccia Express rappresent­a la scelta più prestante tra quelle dell’ampio catalogo di Geco. Rispetto ad altri prodotti Ruag, ha un prezzo di acquisto sensibilme­nte più contenuto 2.
La palla è d’impostazio­ne tradiziona­le, con nucleo in piombo, a espansione. Un tip apicale protegge il foro iniziatore, il fenomeno espansivo e migliora il coefficien­te aerodinami­co dell’ogiva
1. La cartuccia Express rappresent­a la scelta più prestante tra quelle dell’ampio catalogo di Geco. Rispetto ad altri prodotti Ruag, ha un prezzo di acquisto sensibilme­nte più contenuto 2. La palla è d’impostazio­ne tradiziona­le, con nucleo in piombo, a espansione. Un tip apicale protegge il foro iniziatore, il fenomeno espansivo e migliora il coefficien­te aerodinami­co dell’ogiva

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