Benelli Black Eagle
Produttore: Benelli
Modello: Black Eagle
Tipo: fucile semiautomatico Chiusura: sistema a svincolo inerziale e otturatore a testina rotante
Calibro: 12
(disponibile anche in calibro 20) Lunghezza canne: 700 mm (disponibile anche con canne da 650 e 760)
Strozzatori: 5 criochokes
(***e **** knurled bruniti, del tipo interno-esterno;
*, ** e cilindrico nichelati interni) Bindella: in acciaio, ventilata e rabescata antiriflesso
Sicura: trasversale (con segnale in rosso di avviso arma pronta per lo sparo) Calciatura: in tecnopolimero con sistema Comfort Tech 3 e nasello in poliuretano Comb Tech (intercambiabili); zigrini Air Touch Peso: 3.100 grammi
Prezzo: 1.985 euro (2.140 per la versione Real Tree Max-5)
Sito produttore: www.benelli.it Contatti: 0722 3071 info@benelli.it
ne facilita la presa. Raccomandiamo di operare nei pressi della volata dopo che ci si è accuratamente accertati che il fucile sia completamente scarico. Strana la chiave per gli strozzatori; funzionale e ripiegata su se stessa, occupa un minor ingombro, ma mi ha fornito l’idea di una maggiore fragilità. Chissà perché. Avrei preferito quella solida, indistruttibile e classica. Il fucile è magnum, con camera da 76 millimetri. La bindella è del tipo in acciaio, ventilata a ponticelli molto larghi (ne ho contati sette sull’esemplare in prova); è rabescata antiriflesso e termina con un mirino in fibra ottica di colore rosso, molto visibile. Mi sarei aspettato una bindella in fibra di carbonio, ma in effetti su quest’arma qualche grammo in più o in meno non fa differenza. Anzi, ne guadagna la stabilità al tiro. Come per gli altri fucili della serie, anche per il Black Eagle la bindella parte con una rampa; è un’impostazione americaneggiante, ma che si rivela estremamente utile anche sui selvatici nostrani e che facilita la messa in mira. Il peso di scatto, di circa 2.500 grammi, è appropriato per l’utilizzo a caccia.
Nato per sparare
Ospite della riserva Montefeltro La Stoppa a Rivergaro (Pc), ho testato il Black Eagle su fagiani, starne e pernici rosse. Il peso complessivo, di circa 3.100 grammi, è sopportabile senza particolari problemi durante una cacciata itinerante.
Il Black Eagle si fa maneggiare come se fosse un libro aperto per chi ha esperienze di tiro con i fucili Benelli. È semplice, facile e istintivo sia nel puntamento sia nel brandeggio; l’espulsione dei bossoli spenti è sempre potente e impeccabile, il rilevamento della canna è nullo con le normali cartucce del calibro, il disagio al tiro per la guancia è inesistente. Il Black Eagle è un fucile semiautomatico nato per sparare; sparare tanto e a lungo, senza fare il difficile. A queste caratteristiche innate, nell’ultima versione aggiunge una serie di raffinatezze tecniche che hanno accresciuto e non poco il piacere di avere a che fare con un fucile semiautomatico. Resta da capire come sarà possibile migliorare ancora, ma sono certo che Benelli ci stupirà. Basta aspettare. Il test di un’arma diventa un terreno in cui eseguire prove a tutto tondo per valutare ogni singola caratteristica e peculiarità. Oltre che nel camche po di tiro e sui piattelli dello Sporting di Rio Salso a Tavullia (Pu), il Black Eagle mi ha accompagnato pure nel balipedio interno dell’azienda, dove ho sparato (cartuccia Baschieri & Pellagri calibro 12 Mb Classic, caricata con 32 grammi di piombo numero 8) a 25 metri con lo strozzatore *** (Modified), a 30 metri con lo strozzatore ** (Impro
ved Modified) e a 35 metri con lo strozzatore * (Full). A 25 metri nel cerchio di riferimento di 750 millimetri di diametro è finito il 91% dei pallini, a 30 metri l’80% e a 35 metri il 71%. È un comportamento estremamente lineare e sincero per un’arma sulla quale fare sicuro affidamento in campo.
Nel calibro 12 il Black Eagle è disponibile nella versione nera in prova e nella versione Real Tree Max 5 camouflage; nel calibro 20 in quella nera. Il prezzo di acquisto è stato stabilito in 1.985 euro per tutte le versioni nere; la versione camouflage si porta a casa con 2.140 euro, al netto di eventuali scontistiche che possono essere praticate all’atto dell’acquisto o campagne promozionali. La cifra per un semiautomatico Benelli è appropriata, in virtù delle caratteristiche tecnologiche con cui l’arma è infarcita e per l’estremo grado di affidabilità della serie Black Eagle, concepita per affrontare qualsiasi situazione venatoria, anche le più scabrose e sui selvatici migratori tradizionalmente difficili. Ci sono ben dieci anni di garanzia sulle parti meccaniche, a dimostrazione di come l’affidabilità sia un fatto reale.
Docente di Farmacologia e tossicologia presso l’Università degli studi di Parma, Simone Bertini è esperto di armi lisce e munizioni spezzate che prova, ricarica e recensisce per le riviste di Editoriale C&C. È un appassionato migratorista e cacciatore di acquatici, ma non disdegna altre forme di caccia in cui trova nuovi stimoli fondamentali per mantenere viva l’attenzione sul mondo venatorio. Appena può, si reca al poligono per sparare con le sue armi ex ordinanza.