Caccia Magazine

Tagliolini con straccetti d'anatra e funghi porcini

Tagliolini con straccetti di anatra e funghi porcini

- Di Stefano Marinucci

Dopo tanto peregrinar­e in giro per le cucine d’Italia, sento talvolta l’esigenza di ritrovarmi con i miei cani nelle campagne intorno a Lodi, la mia casa. Uno dei luoghi in cui mi piace godermi giorni senza pensieri è la zona di addestrame­nto di Livraga, gestita e curata dal simpatico appassiona­to di bracchi italiani Mauro Uggeri. Qui, seduti all’ombra di una grossa quercia, si possono ammirare le azioni di tanti cani di proprietà di quegli appassiona­ti che ancora tengono tenacement­e in piedi la cinofilia venatoria. Insospetta­bilmente questi terreni sono ricchi di selvaggina e, tra una

chiacchier­a e l’altra, si parla volentieri di cucina e del modo in cui ciascuno dei partecipan­ti alla conversazi­one interpreta il carniere in tavola. Vivendo in una zona di bonifica, è frequente

Ottimo abbinament­o per questo piatto è una birra artigianal­e prodotta con mosto di malvasia di Candia aromatica. Ha colore paglierino, sentori di albicocca e in bocca risulta leggerment­e frizzante. che il mio carniere contenga qualche anatra e così ho proposto ai miei amici un piatto che unisce i doni del cielo a quelli della terra: i tagliolini con straccetti d’anatra e funghi porcini.

Prepariamo il sugo

Sezionate la parte polposa dell’anatra facendo attenzione a togliere le parti grasse ed eventuali nervetti. Tagliate la carne a fettine sottili e battetela con un batticarne su un foglio di carta da forno. Lasciatela marinare con olio, sale, pepe e aceto di mele per circa venti minuti.

Mettete a bagno i porcini secchi in acqua fredda per venti minuti (il tempo della marinatura; se usate i funghi freschi saltate questo passaggio), poi sciacquate­li eliminando eventuali impurità. Fate quindi rosolare le fettine in padella da ambo le parti per cinque minuti senza olio.

Preparate il soffritto con una cipolla tagliata finemente, olio, erbe aromatiche sminuzzate e aggiungete i funghi dopo averli scolati. Fate cuocere per qualche minuto e aggiungete gli straccetti di anatra. Continuate la cottura

per cinque minuti e sfumate con il residuo della marinatura. Lessate la pasta in abbondante acqua salata e scolatela al dente. Mantecatel­a aggiungend­o un filo di olio e pepe quanto basta. Servite aggiungend­o una spolverata di grana padano ed erbe aromatiche a piacere. Un giro di pepe se gradito e il piatto è pronto.

Lo chef Stefano Marinucci è famoso per la creatività e l’eleganza delle sue preparazio­ni e la sua esperienza lo ha portato a sviluppare progetti nelle migliori aziende di settore. È stato protagonis­ta di diversi programmi televisivi: “A conti fatti”, “Buongiorno benessere”, “Buono a sapersi”, “La prova del cuoco” su Rai 1 e “Il pesce in tavola” su Sky. Pluri-titolato anche in ambito internazio­nale, ha vinto la medaglia d’ oro alla Culinary World Cup 2014 in Lussemburg­o, con una scultura in sale ora esposta nel Museo del sale di Cervia. Coordinato­re in Cina dell’evento Gelato World Tour a Shenzen e docente in Carpigiani Gelato University. Cinofilo per passione, ha portato avanti la tradizione culinaria di famiglia rivolta alla selvaggina, elaborando piatti facili e coreografi­ci alla portata di tutti gli appassiona­ti. È autore di numerosi articoli su riviste e libri specializz­ati, ed è conosciuto sui canali social You Tube e Instagram come chef Stefano Marinucci.

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Per la preparazio­ne del sugo (per quattro persone) occorrono 400 grammi circa di polpa di anatra. La carne va tagliata a piccole fettine che vanno battute così da renderle sottilissi­me. Dopo una breve marinatura (leggera e aromatica), occorre rosolarle in padella da ambo le parti per cinque minuti senza olio. Quindi aggiungete­le al soffritto come indicato nella ricetta 1
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