Le nuove generazioni, lo sviluppo sostenibile
Durante Futura Economia X l’Ambiente, la Fondazione Una ha presentato Digital Race: è una sfida per la sostenibilità, che ha quale obiettivo principale il coinvolgimento degli studenti universitari nello sviluppo di idee progettuali innovative per la tutela e la conservazione dell’ambiente
Attraverso la Fondazione Una di cui sono fondatori, Federcaccia, Arcicaccia, Enalcaccia, il Comitato nazionale caccia e natura e l’Università di Urbino orientano la passione venatoria verso la tutela del territorio e del suo equilibrio facendo evolvere la figura del cacciatore a paladino del territorio. Questo spirito è presente nella mission della stessa Fondazione, che ambisce a definire una nuova filiera ambientale e a realizzare progetti concreti per la tutela e la gestione della natura; non è un caso che dal 2020 la Fondazione Una faccia parte dello Iucn, l’Unione mondiale per la conservazione della natura, organizzazione globale impegnata a trovare soluzioni pragmatiche per le sfide ambientali e di sviluppo più urgenti.
La Fondazione Una ha definito quattro principali aree d’azione nello sviluppo dei suoi progetti strettamente connessi alla sostenibilità e all’ambiente: comunità, territorio, filiera alimentare e filiera agricola, partendo sempre dalla consapevolezza dell’importanza di azioni sinergiche per il raggiungimento dei suoi obiettivi.
Ne sono un esempio il sistema di partnership con attori strategici di primissimo piano nell’azione ambientale quali Coldiretti, Federparchi, Symbola, Università di Milano e Pollenzo, con i quali ha sviluppato progetti di respiro nazionale di tutela ambientale che adottano le migliori pratiche di economia sostenibile e di filiera.
Questo contesto e questo approccio nel perseguire i suoi scopi spiegano quanto per la Fondazione Una sia cruciale essere tra i protagonisti di Futura Economia X l’Ambiente sin dalla sua prima edizione del 2019.
Patrimonio naturale e biodiversità
Futura Economia X l’Ambiente offre difatti una piattaforma comune alle più diverse esperienze di economia sostenibile nel nostro Paese e rappresenta così un punto d’approdo ideale per la Fondazione Una, che ha trovato un solido terreno comune con Aib, Coldiretti, Camera di Commercio e Pro Brixia: il percorso integrato di eventi permette di mobilitare le migliori energie dei settori che essi rappresentano sui temi dell’economia sostenibile coinvolgendo il mondo della scuola, dell’università e delle istituzioni. L’edizione di Futura Economia X l’Ambiente di quest’anno si è tenuta a Brescia dal 4 al 6 novembre in presenza, nel rispetto delle disposizioni anti Covid, e con la possibilità di collegarsi in diretta streaming. Alla presenza di politici, rappresentanti di istituzioni, enti e associazioni, imprenditori, accademici, giornalisti, influencer si è discusso di ambiente e sostenibilità considerando ambiti e settori diversificati e trasversalmente coinvolti (industria metallurgica, mobilità sostenibile, finanza sostenibile, fondi europei per agricoltura sostenibile, tutela del territorio, comunicazione, green building, formazione
delle nuove generazioni).
Durante i lavori la Fondazione Una, con la partecipazione della presidente del comitato scientifico Renata Briano e della consigliera del comitato scientifico Antonella Labate, ha presentato la nuova edizione della Digital Race: è una sfida per la sostenibilità, che ha quali obiettivi principali coinvolgere gli studenti universitari nello sviluppo di idee progettuali innovative per la tutela e la conservazione del patrimonio naturale e della biodiversità e favorire la convergenza d’interessi per una sostenibilità equilibrata dell’ambiente. L’ iniziativa è riservata agli studenti dei corsi di laurea magistrale in discipline inerenti alla tutela del patrimonio naturale e della biodiversità iscritti agli atenei di Brescia, Milano, Parma, Tuscia, Genova e Urbino iscritti entro il 3 novembre 2021; costoro dovranno presentare i propri progetti entro il 30 aprile 2022. La presentazione dei progetti e l’annuncio dei vincitori si terranno in occasione dell’evento Futura Expo in programma dal 27 al 29 maggio. Ma la partecipazione della Fondazione Una non si è limitata alla Digital Race; la presidente del comitato scientifico Renata Briano ha partecipato alla tavola rotonda “Tutela del territorio: recupero dei borghi collinari e montani e della ruralità”, in cui si è discusso di sviluppo dell’occupazione e dell’economia locale dei borghi e delle realtà rurali. Tra queste iniziative si ricordano la recente creazione, lo sviluppo e la promozione di un centro di lavorazione riconosciuto della selvaggina nel piccolo borgo di Serrapetrona (Mc), insieme a Urca Macerata; è un tassello nello sviluppo di una filiera alimentare che, nell’ambito di un progetto sperimentale gestito dai cacciatori, si sviluppa con attività di formazione, miglioramento delle caratteristiche igienico-sanitarie, caratterizzazione e valorizzazione del prodotto sino ad arrivare alla sua promozione e distribuzione sul territorio. Alla tavola rotonda moderata da Michele Pezzagno. docente di tecnica e pianificazione urbanistica, sono intervenuti anche Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Pietro Foroni, assessore al Territorio della Regione Lombardia, e Stefano Masini, coordinatore area Ambiente e territorio della Coldiretti.