Ancora una straight-pull
Il successo che ha arriso al sistema straight-pull ne ha fatto un fenomeno di mercato e nuove interpretazioni si susseguono. Stavolta è il caso di Haenel che, con la sua Nxt (si pronuncia next, all’inglese), approccia il segmento più economico. La Nxt nasce da un travaglio di circa tre anni e presenta caratteristiche interessanti e, per quanto riguarda l’estetica, ricorda in parte la Helix di Merkel, azienda che fa parte del medesimo gruppo industriale e che con lo storico produttore tedesco (l’azienda nasce nel 1840) condivide le linee produttive. La nuova arma è caratterizzata da una struttura aperta, con l’otturatore che completa la sua corsa all’esterno della scatola di culatta (assente come nell’archetipo moderno del sistema rappresentato da Blaser), accoppiata a un sistema di chiusura a testina rotante con tre tenoni che, invece, riporta all’interpretazione Helix di Merkel. La chiusura viene attuata spingendo in avanti la manetta di armamento (il sistema è stato definito kick down); la sua rotazione carica la molla del percussore. Non manca una sicura, dal disegno innovativo, a tre posizioni. In termini di comunicazione - ma evidentemente anche di progettazione - la nuova Jaeger punta sul concetto di sostenibilità, declinandolo in tre punti. Anzitutto il calcio in legno laminato di betulla sostituisce il polimero in un’arma con un posizionamento commerciale nel segmento economico; è leggero e ha il pregio di essere coltivato allo scopo, così da non contribuire alla deforestazione e al saccheggio delle essenze più preziose. La maggior parte delle componenti polimeriche (il gruppo della guardia, il caricatore, il pomello dell’otturatore) è realizzato in uno speciale polimero biologico con resine naturali e truciolo di legno. La canna green barrel è ottimizzata - per ora nel solo calibro .308 Winchester - per l’uso con munizionamento atossico. Spara con serenità anche il piombo ma presenta delle modifiche nel free bore tali da renderla più prestante con il munizionamento atossico. Tutto ruota intorno al contenimento dei costi di produzione e, quindi, del prezzo: lo scatto è diretto, non regolabile; la canna è disponibile in un unico allestimento (520 mm di lunghezza per un diametro per 18 mm di diametro, non mancano il filetto M15x1 alla volata e le mire metalliche iSight, removibili); la scelta di calibri è limitata ai best seller. Non mancano alcune raffinatezze, come le magliette ad attacco rapido e il caricatore da cinque colpi con sistema di blocco contro la rimozione accidentale. La Nxt non sostituisce la gamma Jaeger 10 ma è prevedibile che nel medio periodo si assisterà a una riduzione delle varianti della carabina bolt action lanciata nel 2010. Tutto al fine di enfatizzare la semplificazione del mondo Haenel e di rafforzare il posizionamento della sua gamma.
nuovi prodotti di Aimpoint, Haenel, Norma, Garmin e Peltor e di metterne alla prova le caratteristiche in due intensi giorni di caccia.
Le uscite si sono svolte in forma di battuta a spinta, con brevi drive della durata di circa un’ora. I cani, ciascuno con il proprio conduttore, hanno lavorato con sagacia per spingere verso le poste cinghiali, daini e cervi, cacciabili secondo il rigido calendario venatorio svedese che prevede pesanti sanzioni per chi sgarra. Numerosi anche i caprioli, indistintamente protetti per classi di sesso ed età; così come protette sono le femmine di cinghiale di oltre 80 chilogrammi, le scrofe con i piccoli al seguito e i daini con il mantello bianco, utilizzati ai fini del censimento e della verifica dello stato di salute della specie.
La caccia a spinta, che niente ha a che vedere con la braccata come intesa in Europa meridionale, offre la possibilità di un tiro selettivo se correttamente intesa e praticata. Non si spara infatti senza aver prima proceduto al riconoscimento dell’animale, non foss’altro per il timore di incorrere nelle sanzioni imposte dalla legge. Non è esattamente come sparare in selezione, con l’animale fermo e
posizionato a cartolina, ma di sicuro è un tiro rilassato e di precisione che si effettua su selvatici non particolarmente stressati dall’azione dei segugi. Una forma che per qualcuno può apparire borderline ma che viene non a caso praticata in Mitteleuropa e nelle regioni del nord, dove non manca il rispetto per il selvatico. L’efficacia dell’azione risente della responsabilità che sottende al tiro e gli spari sono infatti molto contenuti se raffrontati al numero di animali avvistati. Nel mio caso 10 caprioli, 33 daini, 11 cinghiali e tre cervi; alla fine ho provveduto al prelievo di un solo selvatico, un piccolo di daino.
conclusioni
Quanto all’attrezzatura provata, mi soffermo su alcune caratteristiche che reputo significative di questa mia esperienza. Comincio dal punto rosso di Aimpoint. Conosco bene il sistema (sulla mia straight-pull utilizzo un Aimpoint Micro H-2 montato su una slitta Contessa che alterno con il classico cannocchiale da puntamento per la selezione) e posso dire che ho apprezzato il maggiore campo visivo e la robustezza che non teme paragoni dell’Acro. L’autonomia estesa, unita alla facile reperibilità della batteria adesso adottata, sono pregi indiscussi che mirano al perfezionamento del progetto. Le nuove munizioni Norma rispondono a un’esigenza molto concreta. Là dove l’impiego dei silenziatori è consentito, l’impiego di canne corte è pratica diffusa; ma lo stesso si
può dire per la nostra Italia. Avete mai provato a sparare una cartuccia standard con una canna da battuta o da recupero? Ebbene, io sì e posso garantire che le prestazioni decadono in maniera significativa e, soprattutto, che la vampa disturba. L’accoppiata tra la Nxt e la Oryx Silencer series dimostra che a ogni arma si deve dare la giusta cartuccia perché possa dare il meglio di sé. Un discorso più dettagliato lo merita la carabina di Haenel. Anche se non soppianterà la Jaeger 10, è indiscutibile che diverrà il modello di punta del produttore, che la propone a un prezzo appena inferiore alla soglia dei 2.000 euro (un euro in meno, per la precisione). L’intenzione è quella di offrire uno strumento di qualità in grado di liberare parte del budget del cacciatore che oggi, tra l’attrezzatura indispensabile per andare a caccia, sempre più spesso deve includere un visore notturno, a intensificazione o termico che sia. Ho sparato con la Nxt almeno un centinaio di colpi e ho trovato il sistema di ripetizione concettualmente efficiente e particolarmente istintivo. L’arma è leggera, ben realizzata e le raffinatezze come il calcio in legno la pongono a un livello superiore rispetto a quello che la collocazione commerciale di Haenel comunica.