Quando la compattezza fa la differenza
La diffusione dei silenziatori (dove consentito) ha dato un’ulteriore spinta in direzione dell’accorciamento della canna, fenomeno in atto da anni. e le munizioni? nella maggior parte dei casi non riescono a fruttare al meglio la forza propulsiva della polvere producendo due effetti negativi: prestazioni inferiori allo standard (non dimentichiamo che i caricamenti sono ottimizzati per canne da 600 mm, 650 mm nei calibri magnum) e vampa evidente. alcuni produttori hanno quindi elaborato proposte specifiche per questa tipologia di armi. norma ha presentato la sua Silencer series che, se mai giungerà in italia, dovrà probabilmente cambiare nome per non generare polemiche. il produttore svedese ha calcolato in 2,5 m/s la riduzione velocitaria per ogni centimetro di accorciamento della canna. Per ottenere risultati adeguati e paragonabili a quelli ottenuti con canne di lunghezza standard, è stato necessario adottare propellenti premium meno progressivi così da enfatizzare la velocità del proiettile alla volata. Facciamo un esempio in .30-06 Springfield, per capirci: la cartuccia oryx, best seller della produzione norma, dichiara una V zero di 823 m/s (3.964 J) con canna standard. Sparata con canna da 20 pollici (50 centimetri) spunta una velocità di 795 m/s (un valore che incide pesantemente sull’energia cinetica, che scende a 3.554 J). La oryx in allestimento Silencer series annulla il gap prestazionale spuntando una velocità pari a 820 m/s (3.934 J). e lo fa garantendo il mantenimento del punto d’impatto a 100 metri. Per distinguere gli allestimenti speciali, norma ha optato per una leggera brunitura del bossolo, che presenta quindi un’inedita finitura scura; il trattamento non ne impedisce l’eventuale ricarica. al momento la serie è disponibile nei calibri .308 W e .30-06 S (TipStrike, ecoStrike, oryx), 8x57 Js (ecoStrike, oryx), 9,3x62 (oryx) e 6,5x55 Se (oryx).