Strade di plastica
In futuro le strade potrebbero essere di plastica. Una prospettiva fondata su prodotti innovativi attualmente in fase di sperimentazione.
Una delle soluzioni più avanzate arriva dall’Italia. Il nuovo prodotto si chiama Gipave® ed è stato brevettato dalla bergamasca Iterchimica in collaborazione con Directa Plus, l’Università di Milano Bicocca e G.Eco. Si tratta di un “super modificante polimerico” per asfalto, contenente grafene e specifiche tipologie di plastiche dure da recupero (si calcolano circa 18 tonnellate/per km di plastiche dure riciclate).
I risultati ottenuti dai primi test sono stati eccellenti: rispetto all’asfalto tradizionale Gipave® garantisce una vita utile della strada di oltre il 250% con una forza di resistenza al passaggio dei veicoli di + 35%. La conseguenza è un minor impatto nelle operazioni di manutenzione per un “risparmio” di emissioni in atmosfera pari a circa 200 tonnellate/per km di CO2eq.
Anche le piste ciclabili puntano a essere… plastificate. La proposta arriva dall’Olanda e si traduce nel progetto Plastic Road. L’idea è quella di offrire una valida alternativa alle piste tradizionali con un materiale costituito interamente da plastica riciclata. Il progetto, in fase di sperimentazione, ha vissuto una prima fase di testing su due piste ciclabili olandesi. Nello specifico, in un tratto di pista lunga 30 metri è stata utilizzata una quantità di plastica riciclata pari a 218 mila bicchieri o 500 mila tappi di plastica.