COTTO MON AMOUR
Piacevole al tatto e alla vista, durevole, portavoce di uno stile vissuto. Il cotto naturale è un materiale che seduce per i suoi toni caldi e per certe caratteristiche particolari che hanno grande resa non solo negli arredi interni, ma anche in esterno. Particolarmente interessante è che sia la cifra stilistica di un territorio ben definito. Come spiega l’architetto Massimo Brambilla, specializzato in recupero di edifici industriali e storici, «lavorando ormai da oltre trent’anni nel campo del restauro, preferisco utilizzare il cotto laddove ci sia una tradizione architettonica consolidata nel territorio. Da segnalare - continua Brambilla - che la scelta del trattamento di un cotto naturale è differente se posato all’interno o all’esterno, questo fa sì che il colore sia leggermente diverso».
Una caratteristica da tenere presente se, per esempio, nella ristrutturazione si vuole ottenere uniformità cromatica fra i due ambienti. Per l’uso in outdoor il cotto naturale ha due grandi competitor: «il gres porcellanato, con le sue ormai numerosissime finiture, e la pietra naturale, che rimane un’ottima soluzione anche se più onerosa» spiega l’architetto.
E i costi? «Una piastrella di cotto fatto a mano, posato e trattato, per un classico restauro conservativo si aggira indicativamente sui 200 euro».
NON SOLO IN CASA. MATERIALE CLASSICO DAL FASCINO SEMPRE ATTUALE, IL COTTO OFFRE GRANDI RISULTATI ANCHE IN ESTERNO, COME TERRAZZI, BORDI PISCINA, SCALE O PIAZZALI. ATMOSFERE CALDE E PRESTAZIONI DI LUNGA DURATA GARANTITE PER GLI AMANTI DELLO STILE SEGNATO DAL TEMPO