Tetti e coperture
LAVORARE SUL TETTO IN SINERGIA CON IL CONTESTO E LA COSTRUZIONE, PER SODDISFARE LE NECESSITÀ E CREARE UN RISULTATO DI LUNGA DURATA. SOLO IN QUESTO MODO OTTERREMO ALLO STESSO TEMPO EFFICIENZA ENERGETICA, PRATICITÀ E RISPETTO DELL’ESTETICA
Non esiste una casa performante da un punto di vista energetico se il tetto non è stato pensato e progettato a dovere. Un’affermazione che fa riflettere sull’efficienza delle case italiane, considerato che il nostro «patrimonio edilizio è molto vecchio, spesso degli anni Sessanta e Settanta, con strutture in cemento armato a bassa prestazione» racconta l’architetto Daniele Menichini. Case inefficienti o tetti antichi non devono però scoraggiare. Se è vero che «non si può prescindere da un intervento ben fatto sul tetto per ottenere efficienza energetica, ridurre le manutenzioni e avere una copertura che dura nel tempo» spiega l’architetto, è altrettanto vero che oggi esistono soluzioni per ogni tipo di situazione. Che si stia pensando a una coibentazione o a una rivisitazione di un tetto per installare pannelli fotovoltaici o a una nuova costruzione con tetto verde, la copertura deve lavorare in sinergia con il resto dell’edificio. E può farlo attraverso materiali performanti, una progettazione attenta alle esigenze del tetto – farlo respirare proteggendolo allo stesso tempo dagli agenti atmosferici –, tecnologie innovative e rispetto dell’identità estetica.