Casa Naturale

Plasmate dalla natura

Immerse nella macchia mediterran­ea, sorgono villette dalle linee eleganti, in rapporto simbiotico con la natura rigogliosa

- DI GIULIA FONTANA FOTO DI ANDREW TWORT

La sensibilit­à del progetto per l’ambiente e il territorio è la chiave di lettura di Hebil Bay villas, un intervento realizzato in Turchia, sulla costa settentrio­nale della penisola di Bodrum e frutto di un concorso vinto dallo studio italiano Angus Fiori architects, in collaboraz­ione con i londinesi Alhadeff architects. «L’aspetto più difficile del progetto è stato far comprender­e il nostro approccio ai committent­i locali – spiega l’architetto Fiori-, più propensi a immaginare il volume architetto­nico in contrappos­izione con il contesto naturale, piuttosto che in un’ottica di avviciname­nto rispettoso». La location, una lingua di terra costiera dall’orografia dinamica, immersa nella macchia mediterran­ea con vista mare, è perfetta per la realizzazi­one di villette di lusso, di tre tipologie, costruite in perfetta armonia con il paesaggio e in parte nascoste dalla rigogliosa vegetazion­e. «Già dalla fase progettual­e, la

prima preoccupaz­ione è stata quella di trovare il più corretto inseriment­o ambientale dei nuovi volumi – continua il tecnico -, a partire dallo studio del suolo e delle pendenze dei terreni. Ogni casa ha una precisa collocazio­ne, che si adatta naturalmen­te alla conformazi­one del terreno, alla presenza di rocce e ad alberi preesisten­ti, senza dare priorità alla vista panoramica – conclude -, poiché le pareti sono alleggerit­e da moltissime finestre, che inquadrano scorci mozzafiato». Grande cura è stata riservata al progetto del verde, curato dallo studio Sdarch, Trivelli & associati che ha seguito la scelta delle essenze tipiche della zona, quali ulivi, lecci e alberi del pepe e ha ideato i percorsi interni, con contenimen­ti posati a secco, mediante l’utilizzo di pietre locali, con l’obiettivo di mitigare la presenza antropica e limitare il più possibile la movimentaz­ione di terra. L’involucro edilizio, con struttura portante in cemento armato, è costituito

da blocchi di poroton declinati in due diverse stratigraf­ie, l’una isolata con cappotto termico da 10 centimetri, l’altra, che si configura come facciata ventilata - ideale per una maggiore protezione dal surriscald­amento estivo -, è isolata da 5 centimetri di lana di vetro. Entrambe le pareti si distinguon­o per la presenza di ancoraggi meccanici posati a secco, studiati ad hoc, per sostenere il materiale di finitura, la pietra Hatay, tipica del luogo e di origine calcarea. In questi territori, la colonnina di mercurio raggiunge temperatur­e molto elevate, pertanto la necessità è quella di difendersi da un caldo eccessivo, piuttosto che dal freddo. Una pompa di calore è sufficient­e a raffrescar­e gli ambienti e ad aiutare le strutture a smaltire più velocement­e il caldo e l’umidità nei giorni in cui le temperatur­e sono troppo elevate. Per raffrescar­e naturalmen­te gli interni, i progettist­i hanno optato per l’inseriment­o di sistemi di ombreggiam­ento, come ampi portici e pannelli frangisole. «Non è stato necessario installare un impianto di ventilazio­ne meccanica controllat­a - specifica l’architetto Fiori -, poiché le ville, a doppia altezza, sono dotate di un lucernario apribile, che veicola aria e umidità verso l’esterno. Basta aprire le porte - continua -, per attivare la naturale ventilazio­ne, che segue i venti prevalenti, che soffiano da est a ovest». Grazie all’effetto camino, la pompa di calore funziona raramente, abbattendo di molto i consumi elettrici. www.fiori.mi.it

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 ??  ?? La superficie delle case è rivestita in pietra locale Hatay, che ben si inserisce in un ambiente rigoglioso, contornato dalle sfumature verdeggian­ti della macchia mediterran­ea e dall’azzurro del cielo, che in lontananza sembra unirsi al mare, senza soluzione di continuità.
La superficie delle case è rivestita in pietra locale Hatay, che ben si inserisce in un ambiente rigoglioso, contornato dalle sfumature verdeggian­ti della macchia mediterran­ea e dall’azzurro del cielo, che in lontananza sembra unirsi al mare, senza soluzione di continuità.
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 ??  ?? Portici, brise soleil, schermatur­e solari, sporgenze e rientranze progettate ad hoc, oltre a rendere accattivan­ti e dinamici i volumi architetto­nici, proteggono gli interni da un eccessivo surriscald­amento. La superficie chiara delle pareti, che incrementa il fenomeno della riflession­e solare, e le facciate ventilate evitano eccessivi assorbimen­ti di calore e un più rapido smaltiment­o dell’umidità.
Portici, brise soleil, schermatur­e solari, sporgenze e rientranze progettate ad hoc, oltre a rendere accattivan­ti e dinamici i volumi architetto­nici, proteggono gli interni da un eccessivo surriscald­amento. La superficie chiara delle pareti, che incrementa il fenomeno della riflession­e solare, e le facciate ventilate evitano eccessivi assorbimen­ti di calore e un più rapido smaltiment­o dell’umidità.
 ??  ?? Le case, immerse nella macchia mediterran­ea, sono costruite su terrazzame­nti realizzati con pietre posate a secco, la cui visibilità è stata mitigata grazie ad una sapiente scelta del verde. Piante rampicanti e sempreverd­i fioriscono stagione dopo stagione, impreziose­ndo le costruzion­i.
Le case, immerse nella macchia mediterran­ea, sono costruite su terrazzame­nti realizzati con pietre posate a secco, la cui visibilità è stata mitigata grazie ad una sapiente scelta del verde. Piante rampicanti e sempreverd­i fioriscono stagione dopo stagione, impreziose­ndo le costruzion­i.
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 ??  ?? Percorsi di pietra consentono di raggiunger­e le ville e le aree comuni. Una di queste, immersa nel verde, tra ulivi, fiori ed arbusti, è costituita da una semplice zattera lignea, con sedute sinuose e cuscini, che riprendono i colori del luogo.
Percorsi di pietra consentono di raggiunger­e le ville e le aree comuni. Una di queste, immersa nel verde, tra ulivi, fiori ed arbusti, è costituita da una semplice zattera lignea, con sedute sinuose e cuscini, che riprendono i colori del luogo.
 ??  ?? La distribuzi­one planimetri­ca delle case è molto simile.
Al piano terra la zona giorno è composta da un ampio salone, la sala da pranzo, cucina e bagno, affacciate su spazio centrale preposto alla ventilazio­ne passiva, mentre il piano superiore è destinato alla zona notte.
La distribuzi­one planimetri­ca delle case è molto simile. Al piano terra la zona giorno è composta da un ampio salone, la sala da pranzo, cucina e bagno, affacciate su spazio centrale preposto alla ventilazio­ne passiva, mentre il piano superiore è destinato alla zona notte.
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 ??  ?? Tutte le ville hanno uno sviluppo longitudin­ale, per sfruttare la superficie dei terrazzame­nti. Lo stile degli interni è semplice ed elegante, con finiture contempora­nee, scelte tra materiali naturali.
Tutte le ville hanno uno sviluppo longitudin­ale, per sfruttare la superficie dei terrazzame­nti. Lo stile degli interni è semplice ed elegante, con finiture contempora­nee, scelte tra materiali naturali.
 ??  ?? Piastrelle e rivestimen­ti richiamano le sfumature della pietra usata per la finitura delle facciate esterne. Colori tenui e luce naturale mettono in costante rapporto interni ed esterni, parte di un progetto unitario.
Piastrelle e rivestimen­ti richiamano le sfumature della pietra usata per la finitura delle facciate esterne. Colori tenui e luce naturale mettono in costante rapporto interni ed esterni, parte di un progetto unitario.

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