DOPO IL CALO LA RIPRESA
Meno 37 dollari al barile. Mai il petrolio ha raggiunto un prezzo così basso. Nei mesi scorsi, causa lockdown, i mezzi di trasporto hanno subito un drastico stop e, così, anche la richiesta di idrocarburi. L’equazione sembra immediata. Costi più bassi significano maggiore convenienza. Ma non è così scontato. La minor richiesta porta a un minor acquisto e a un maggior stoccaggio. Così tutte le materie prime da cui si può produrre energia hanno visto una grande perdita di valore, comprese quelle rinnovabili. Con guadagni inferiori, gli impianti sono in difficoltà e l’intero settore è in recessione. Uno studio pubblicato su Oxford Review of Economic Policy afferma che, alle attuali condizioni, la capacità di installazione di pannelli solari potrebbe calare fino al 48%.
Rob Jackson, Presidente del Global Carbon Project, sostiene che le conseguenze del Covid-19 sul settore fossile sono evidenti, con una riduzione di domanda tale che le industrie non potranno riprendersi e un crollo record anche dei prezzi di gas naturale e delle fonti solare ed eolica.
Numerosi sono, però, i segnali positivi, da quanto riporta il quotidiano britannico The Guardian: previsioni dell’utilizzo delle rinnovabili in aumento nelle produzioni nazionali di elettricità – come secondo la US Energy Information Administration avverrà negli Stati Uniti, dove già le industrie di energia fossile sono in gran perdita. Riduzione degli impianti legati alle sorgenti fossili in Svezia, Austria, Olanda e Portogallo. Nuovi investimenti nell’energia del sole anche in India e da parte di grandi investitori come la BNP Paribas. Capace di assicurare il triplo dei posti di lavoro rispetto al fossile, il settore delle rinnovabili dovrebbe avere tutto il sostegno delle politiche economiche, secondo Stigliz, Stern ed Hepburn, tra gli autori dello studio inglese. Lo ha dichiarato anche Francesco Starace, Direttore Generale Enel, tra i firmatari della European Alliance for Green Recovery: puntare sul green è la strada giusta per rilanciare l'economia e promuovere una società fondata su un nuovo paradigma.
La domanda tornerà a salire. Quello che possiamo augurarci è che lo faccia con modalità diverse da quelle della fase pre-Covid-19.