CASE PIÙ SALUBRI E GREEN: UN’OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE
Sempre più clienti scelgono di acquistare in legno e non in edilizia tradizionale. Dall'esperienza di Claudio Bellocchio alle aziende professioniste: l'analisi del settore
Claudio Bellocchio - immobiliarista lodigiano – ha guidato con successo l’azienda di famiglia Gardenia nella conversione verso un’edilizia green, basata sull’impiego del legno. Ora, con l’esperienza maturata, ha dato vita a Nextwood e offre consulenza e servizi di project management ad altre imprese che vogliono intraprendere il medesimo percorso.
Ma cosa chiede il cliente?
«Capita spesso che una società immobiliare si trovi davanti a clienti ben consapevoli dei limiti dell'abitazione in cui vivono, ma confusi su cosa potrebbero cambiare per vivere meglio. Il sistema costruttivo utilizzato dall’impresa non viene quasi mai preso in considerazione. Dialogare con il committente per personalizzare il progetto è, invece, la parte più importante. Il cliente chiede di essere parte del processo decisionale, non solo per gli aspetti estetici, ma anche per quelli di salubrità e comfort, richiedendo materiali e finiture naturali, attenzione alla luce del sole, alla qualità acustica fino alla domotica. Sbagliare in questa fase significa non soddisfare i clienti».
Ma come sarà la casa del futuro? «Dovrà soddisfare bisogni di Natural e Digital Lifestyle. Dovrà avere connessioni sempre più efficaci e tecnologia knx tali da permettere di gestire l’edificio da remoto, tramite smartphone. Le utenze saranno programmabili e si attiveranno solo nelle condizioni di maggior disponibilità di energia rinnovabile autoprodotta dall’edificio. Gli impianti sfrutteranno la geotermia in modo diffuso e pompe di calore sempre più efficienti. Una maggior vivibilità e salubrità sarà garantita attraverso una miglior progettazione degli spazi, privilegiando la luce del giorno. L'aria fresca e pulita e l’uso di materiali sicuri e salubri saranno parametri di progettazione chiave. Noi abbiamo investito su questo».
Il legno come scelta?
«L’utilizzo del legno come materiale costruttivo permette di garantire eccellenti condizioni di comfort ed efficienza energetica e maggiore sicurezza sismica oltre a un'economicità rispetto ad altre tecnologie, visto che riduce i tempi di cantierizzazione a circa un terzo. Il sistema costruttivo più diffuso è quello che impiega il cross laminated timber o x-lam, anche per il fatto di non imporre limiti dimensionali dell’edificio, permettendo forme architettoniche di estrema qualità estetica.
Realizzando anche palazzine multipiano, anche la mia società ha optato per questa tecnologia».
Obiettivo, la sostenibilità diffusa? «La trasformazione dell’edilizia tradizionale in edilizia sostenibile è un’opportunità per molte imprese, che non deve diventare però opportunismo. Il legno è un materiale che merita e richiede rispetto nella lavorazione e in cantiere. Il rischio dell'improvvisazione incide però sulla durabilità dell’edificio stesso, l’investimento e la fiducia dei committenti. È necessario che imprese e investitori immobiliari si affaccino a questo materiale in modo non speculativo, rivolgendosi a tecnici competenti e società di project management, come nextwood, specializzate in questo tipo di processi. Aiutare altri imprenditori in questa transizione è la nostra nuova sfida» www.nextwood.it