Distesa tra i pioppi
UNA VILLA ALLE PORTE DI VENEZIA RIVISITA LA TRADIZIONE DELLE COSTRUZIONI RURALI E SI TINGE DEI COLORI DELLA CAMPAGNA VENETA
Come esili giganti, schierati in lenta marcia e svettanti verso il cielo, decine di pioppi circondano questa grande villa monofamiliare a Scorzè, poco distante da Venezia.
La vastità dell’appezzamento ha concesso ai progettisti dello studio MIDE Architetti il lusso di sviluppare l’abitazione tutta in orizzontale, su un unico piano, così da controbilanciare armonicamente la verticalità delle linee del pioppeto. I volumi essenziali “distesi” sul terreno e i materiali che richiamano la tradizione rurale si inseriscono perfettamente nel contesto riposante della campagna veneta, con le sue ampie fughe verso l’orizzonte e i suoi spazi ariosi.
«L’idea progettuale – raccontano gli architetti - nasce dalla volontà di valorizzare il contesto esistente, riprendendo la tipologia degli edifici tipici della zona agricola, reinterpretandone le peculiarità, riproponendole attraverso una rilettura in chiave contemporanea». La copertura, innanzitutto, è realizzata con travi in rovere recuperate dalla demolizione dei solai di antiche ville venete, restaurate e certificate come elementi strutturali e re-impiegate in un sistema costruttivo contemporaneo.
Gli stessi cromatismi della villa richiamano mimeticamente i colori e le forme della campagna. I muri esterni e alcuni elementi divisori dell’interno, ad esempio, riproducono la trama di un canneto, come quelli che crescono spontaneamente
lungo i canali che dividono i campi. «Si tratta in realtà di muri in calcestruzzo – spiegano i progettisti – sulla cui superficie grezza è stata impressa, come un fossile, la sagoma di un cannucciato». Alcuni elementi agricoli tipici sono poi diventati dispositivi di protezione solare, come la vegetazione spontanea utilizzata a schermatura del portico, o gli sporti in travetti di legno lungo tutto il perimetro. Il progetto si sviluppa con una pianta a “T”, che oltre a ridurre l’impatto visivo dell’edificio nell’ambiente, è funzionale a una distribuzione degli spazi che sfrutta al meglio l’esposizione alla luce solare. Fondamentale è infatti il ruolo dell’illuminazione naturale: le grandi vetrate della zona giorno dilatano lo spazio verso l’esterno, rendendolo mutevole in sintonia con le diverse fasi della giornata; mentre le aperture lungo i corridoi e le schermature vegetali, realizzate con grate ricoperte da rampicanti, creano un’osmosi continua con l’ambiente circostante, movimentando i traguardi visivi di cui si può godere percorrendo le stanze. Le tre diverse ali dell’abitazione corrispondono a funzioni distinte. Sui lati le camere da letto dei ragazzi, con il loro bagno, la camera padronale con bagno privato e cabina armadio e una stanza per gli ospiti. Il lato lungo è invece la zona giorno, con un ingresso unito a living e cucina e, all’esterno, un porticato con tavolo da pranzo e piano cucina, per preparare rilassanti cene tra i pioppi.