L'incontro tra legno e acqua

UNA CASA DI INIZIO NOVECENTO VIENE RIQUALIFICATA NELLE SUE COMPONENTI ORIGINARIE E INTEGRATA DA MATERIALI NATURALI CHE RENDONO L’AMBIENTE INDOOR E OUTDOOR SALUBRE E CONFORTEVOLE

Poco distante dalla romantica Lisbona, inebriata dall’odore dell’Oceano. È a São Pedro do Estoril la villa del 1923 ristrutturata dall’architetto Ricardo Moreno per se stesso e per la sua famiglia. Intento del progetto: riqualificare e valorizzare le pareti esterne del volume originario, riconoscendone l’identità storica, ma cercando all’interno dei suoi confini e del suo carattere un margine di libertà entro cui realizzare un nuovo volume ad ampliamento.

Così da costruire un ponte tra passato e futuro, in grado di mettere in risalto le differenze tra i due momenti e di trovare un’armonia tra le loro peculiarità. Al piano principale, pareti in legno definiscono e separano le funzioni. Accanto alla cucina, un grande living accoglie la zona relax e crea uno spazio per la condivisione di momenti di riunione della famiglia. Sullo stesso livello, l’architetto ha potuto ricavare un ambiente dedicato

al lavoro, a cui si accede girando intorno a un blocco in legno che svolge anche la funzione di scala, attraverso cui è possibile passare al piano superiore dove sono allocati gli spazi privati. Le pareti esterne sono state mantenute nella costruzione originale con mattoni realizzati a mano e muratura in pietra, e sono state coperte in calce e malta mescolata a sughero triturato, così da garantire il comfort termico interno e proteggere le mura da eventuali proliferazioni batteriche e virali. In questa maniera, l’umidità indoor è controllata e mantenuta costante per il benessere del corpo. In ogni parte della casa, sono stati utilizzati materiali naturali ed ecologici, totalmente riciclabili, realizzati e lavorati con basso consumo di energia impiegata all’interno del processo di produzione. Così, i pavimenti sono rivestiti con legno di quercia e i soffitti con legno di pino, entrambi trattati in maniera naturale.

Le piastrelle sono state realizzate direttamente da Ricardo Moreno con resine di origine vegetale. Per la pavimentazione dell’esterno, sono state utilizzate pietre locali e legni trattati con prodotti eco compatibili. L’impianto energetico della casa è alimentato da un sistema di pannelli solari, mentre, per la piscina, gli architetti hanno installato un sistema di stoccaggio dell’acqua in modo da limitare gli sprechi.

In cucina, il grande cubo in legno di quercia che occupa la parte centrale della zona giorno si incastra alla perfezione con l’isola e il tavolo da pranzo. Le pareti in muratura sono rivestite con calce naturale mescolata a olio di oliva e scaglie di sughero.

La zona notte, ampia e ariosa, è illuminata dalla luce naturale che filtra dalle numerose finestre che caratterizzano la struttura originaria. Le pareti sono, in parte, rivestite con calce e malta e, in parte, costituite dai mattoni spazzolati e mantenuti a vista.

In bagno, due lavandini offrono lo spazio a tutti e cinque i membri della famiglia. Per il pavimento e per le pareti, l’architetto ha scelto resine naturali di origine vegetale.