Dove si faceva il vetro
DAL RECUPERO DI UN EDIFICIO PRODUTTIVO ESISTENTE, LA VETRERIA È UNA STRUTTURA PENSATA PER UNA VITA “SMART” NEL PIENO CENTRO DEL CAPOLUOGO LOMBARDO, CON SPAZI VERDI E SOLUZIONI DOMOTICHE
Hanno già trovato i loro nuovi proprietari i bilocali, trilocali e quadrilocali del Borgo La Vetreria di Milano. Con metrature che vanno dai 90 ai 170 metri quadrati circa, gli appartamenti offrono soluzioni adatte a ogni tipo di esigenza. Situato tra l’Università
Bocconi e la Fondazione Prada, il progetto nasce dalla struttura dismessa di un luogo di creatività: l’industria dove, negli anni Sessanta, venivano plasmati i grandi posacenere in vetro con il marchio Campari. Dove, qualche decennio fa, il vetro – che tutt’ora dà il nome al Borgo - veniva declinato in mille forme, oggi è possibile abitare in maniera “smart”, con tecnologie domotiche e abbattimento dei consumi, per creare una modalità di vivere altrettanto creativa.
Le case de La Vetreria sono progettate con componenti di capitolato di qualità. Listone Giordano per il parquet, Ernesto Meda per le cucine,
B-Ticino per la domotica, Florim con le sue ceramiche e Fontanot che ha realizzato le scale interne: queste le aziende coinvolte. Il Borgo offre a chi lo vive un ampio spazio comune attrezzato, tra cui un ambiente prenotabile per feste e per cene, per il coworking o anche per la lettura e per il relax. Inoltre, all’interno del complesso edilizio, sono presenti una fitness room attrezzata e un servizio di car sharing con le colonnine elettriche per la ricarica, oltre a uno spazio verde ampio che consente di immergersi nella natura senza allontanarsi dal centro di Milano. Una pompa di calore centrale abbinata a una caldaia a condensazione per la termoregolazione degli ambienti e il riscaldamento dell’acqua, insieme al sistema di pannelli radianti a pavimento e agli scambiatori aria-aria, assicurano agli spazi interni il più elevato comfort. Un impianto di pannelli solari soddisfa in misura parziale il fabbisogno di energia elettrica della struttura.
Il progetto è stato curato e portato a termine – nel giugno 2020 - da Vitofin, gruppo specializzato nella gestione e nella valorizzazione dell’immobiliare: con le sue professionalità, l’azienda ha potuto assicurare a La Vetreria una progettazione in linea con le più recenti normative e certificazioni di qualità, dalla climatizzazione al risparmio energetico, fino agli allestimenti pensati per rispettare la filosofia del Borgo.