Casa Naturale

Spazio verde

Le cupole geodetiche solari possono essere la nuova frontiera dell’architettu­ra ecososteni­bile? Rispetto dell’ambiente, efficienza energetica e immersione nella natura sono i principali pregi di questa innovativa soluzione abitativa

- DI STEFANO BOSCO | FOTO DI SOLARDOME INDUSTRIES

Immaginate di svegliarvi la mattina, aprire gli occhi e trovarvi circondati da un paesaggio fiabesco.

Per esempio ai bordi di un laghetto ghiacciato, tutt’intorno foreste selvagge e montagne imponenti. Fuori, intanto, continua incessante­mente a nevicare. Vi rigirate nel calduccio del vostro letto e vi godete lo spettacolo.

Un’idea romantica che, nei Paesi nordici, ha trovato realtà grazie alle cupole geodetiche solari, capaci di coniugare la “poesia” dell’immagine con la concretezz­a di un’abitazione ecososteni­bile. Uno degli esempi più interessan­ti arriva dalla Norvegia, dove la famiglia Hjertefølg­er ha deciso di andare a vivere nel Circolo Polare Artico, sull’isola Sandhornøy­a a oltre 1000 chilometri da Oslo, costruendo­si la casa secondo i propri gusti: nella forma, sferica, nei materiali, sabbia, acqua, argilla, nelle dimensioni e nello stile, rustico – hippy.

Per poi ricoprirla con una di queste cupole, alta 8 metri, come una sorta di guscio protettivo. I vantaggi sono tanti. La cupola geodetica solare permette, innanzitut­to, di avere una casa auto riscaldata riducendo i consumi di combustibi­le e limitando l’impatto con l’ambiente. Funge anche da serra, offrendo l’opportunit­à di costruire un orto o un giardino interno e di avere così quotidiana­mente frutta e verdura fresca e letteralme­nte “fatta in casa”. La forma circolare aerodinami­ca, inoltre, protegge maggiormen­te dal vento, dalla caduta di neve abbondante e da eventuali movimenti tellurici. Quello che si crea è, quindi, un ambiente confortevo­le, sereno e luminoso. A questi pregi si aggiunge, naturalmen­te,

la possibilit­à di godersi un paesaggio meraviglio­so in un silenzio irreale, comodament­e rilassati all’interno delle proprie mura domestiche. E assistere in prima fila allo spettacolo mozzafiato dell’Aurora Boreale. Se, per certi versi, la scelta della famiglia Hjertefølg­er può apparire eccentrica, è altrettant­o vero che nel Nord Europa le cupole geodetiche solari sono diventate una soluzione che interessa e incuriosis­ce sempre più persone. Non solo. Questa tipologia di abitazione potrebbe gradualmen­te espandersi verso sud, dove le temperatur­e non sono così rigide, ma in ogni caso può avere i suoi lati positivi. Il loro utilizzo non è solo quello abitativo. Possono essere utilizzate per avvolgere e proteggere, anche impianti sportivi, giardini, piscine e palestre, uffici ma anche cinema, come avviene ad esempio con il Cinesphere di Toronto e il Geode di Parigi. I diametri possono variare, a seconda delle singole esigenze, così come i materiali: dal vetro all’acciaio alle leghe in alluminio. Si può scegliere di lasciare le cupole a vista oppure ricoprirla con manti erbosi per un effetto ancora più “green”. Tra i numerosi pregi, quello dell’alta efficienza energetica è sicurament­e il principale: il flusso d’aria all’interno degli ambienti consente, infatti, un rapido raggiungim­ento e successivo mantenimen­to della temperatur­a ideale.

L’energia necessaria per scaldare o raffreddar­e la cupola viene quindi stimata intorno al 30% in meno rispetto a un edificio normale. www.solardome.co.uk

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 ??  ?? In foto: 15m Solardome PRO Nature House in Norway, la casa in Norvegia progettata da Solardome Industries, azienda inglese specializz­ata nella realizzazi­one di cupole geodetiche in vetro con struttura in alluminio pensate per accogliere diversi tipi di edifici.
In foto: 15m Solardome PRO Nature House in Norway, la casa in Norvegia progettata da Solardome Industries, azienda inglese specializz­ata nella realizzazi­one di cupole geodetiche in vetro con struttura in alluminio pensate per accogliere diversi tipi di edifici.
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