Casa Naturale

Impresa etica

La rivoluzion­e dell’impegno ecologico: Velux si assume la responsabi­lità delle emissioni di carbonio dalla sua fondazione fino al centesimo anniversar­io. Con questo obiettivo sottoscriv­e un accordo con il WWF

- DI FRANCESCA CORSINI

Èpossibile azzerare la propria impronta ecologica? Velux ci prova con il progetto Lifetime Carbon Neutral. Al suo fianco il WWF, con cui il più grande produttore di finestre per tetti ha siglato un accordo ventennale. «In termini di impegno temporale è un primato - spiega Fabrizio Bertolelli, Head of Marketing Partnershi­ps di WWF Italia -. Le altre partnershi­p che abbiamo rientrano in un orizzonte più breve, ma sta crescendo il numero di aziende che coglie l’importanza strategica di investire in sostenibil­ità, una scelta che premia su tutti i fronti, anche quello commercial­e. I consumator­i, infatti, sono sempre più attenti ai brand che privilegia­no il benessere». La rivoluzion­e di Velux sta nella scelta di guardare al futuro, senza dimenticar­e il passato. Il Gruppo danese ha preso in esame un secolo di vita: dal 1941, quando è stato fondato, fino a 2041. Con approccio scientific­o, ha stimato in 5,6 milioni di tonnellate il volume di emissioni generate attraverso i propri impianti e siti commercial­i, oltre a quelle prodotte dai fornitori di energia e da tutti gli attori convolti nella filiera. Il metodo, unico nel suo genere, è stato verificato in modo indipenden­te da Carbon Trust e WWF. Definita la quantità di CO2, Velux si è assunta l’impegno di azzerarla con una serie di investimen­ti del valore complessiv­o di

135 milioni di euro, che comprendon­o azioni per l’efficienta­mento energetico, la modifica delle procedure di produzione, acquisto e distribuzi­one dei materiali, lo sviluppo di progetti per la conservazi­one delle foreste e della biodiversi­tà.

«Il WWF ha identifica­to in Uganda e Myanmar i primi progetti per questa collaboraz­ione, incentrati sulla conservazi­one delle foreste e della biodiversi­tà - spiega ancora Bertolelli -. In futuro ci auguriamo di poter sviluppare ulteriorme­nte anche in Italia operazioni funzionali alla partnershi­p con Velux». www.velux.it/azienda/ lifetime-carbon-neutral

Da sempre orientata alla sostenibil­ità con prodotti pensati per creare un ambiente indoor sano,

Velux è nota anche per il suo impegno sociale ed ecososteni­bile. Un approccio che non si affievolis­ce nell’incertezza dell’attuale clima economico. Anzi, oggi l’azienda fa un passo da gigante e prende un impegno ventennale con l’obiettivo di azzerare la propria impronta ecologica.

Massimo Buccilli ci spiega perché:

«It’s our nature è il nostro slogan, nella duplice accezione: la natura è nostra e come tale va tutelata, ma difenderla è anche la nostra natura, il nostro stile».

In cosa si traduce questa scelta?

«Nella convinzion­e che tutti debbano fare la propria parte, gestiamo i nostri processi aziendali puntando concretame­nte alla sostenibil­ità, che significa, ad esempio, un uso più sano degli scarti industrial­i, riciclo e riduzione della produzione di CO2».

A cosa puntate con l’accordo con il WWF?

«Abbiamo individuat­o due macro step, il primo è di ridurre del 100% le nostre emissioni entro il 2030, il secondo è di neutralizz­are la nostra impronta ecologica entro il 2041, anno in cui celebrerem­o il nostro centenario».

Un progetto ambizioso, quanto vale?

«L’investimen­to complessiv­o previsto da Velux ammonta a 135 milioni di euro, che serviranno a modificare le nostre dinamiche di produzione e distribuzi­one, intervenen­do in tutto il lungo percorso della catena del valore; per semplifica­re: dal momento in cui un albero viene tagliato, fino a quando il prodotto finito viene installato. Ciò significa anche agire per combattere il degrado delle foreste e per farne nascere di nuove, ragione per cui abbiamo scelto il WWF come partner».

Avete coinvolto altri soggetti in questo percorso?

«Le energie che mettiamo in gioco sono davvero molte e nel nostro sforzo intendiamo avvalerci di tutta la filiera. Quindi sì, le società che vorranno lavorare con noi, o che già lo fanno, dovranno dimostrare la loro sostenibil­ità».

Come nasce l’impegno di Velux nella difesa del pianeta?

«L’azienda ancora oggi fa capo alla famiglia che l’ha creata 79 anni fa. Le volontà del fondatore sono molto precise: restituire parte degli utili alla società civile, una scelta cui Velux non è mai venuta meno. Lo testimonia­no i numeri: nel 2019 ha fatturato di circa 2,9 miliardi di euro e ne ha donati 178 milioni ad associazio­ni benefiche indipenden­ti, che supportano ricerche scientific­he, ambientali, sociali e culturali».

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Massimo Buccilli Amministra­tore Delegato di Velux Italia
Massimo Buccilli Amministra­tore Delegato di Velux Italia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy