UNA NUOVA COMUNITÀ
Per anni gli studi sociali hanno guardato al concetto di comunità – un insieme di persone interconnesse da relazioni funzionali – come qualcosa di passato. Oggi questo ideale torna a essere attuale e applicabile anche all’energia.
Dal 4 agosto 2020, infatti, l’Italia ha dato il riconoscimento giuridico alle comunità energetiche, composte da associazioni di cittadini, attività commerciali o imprese che diventano prosumer: producono la propria energia, la consumano e la scambiano. Alla base di tutto ci sono le fonti rinnovabili che alimentano un impianto con una potenza complessiva inferiore a 200 kW, collegato alla rete a bassa tensione. L’energia deve essere consumata sul posto, oppure immagazzinata in un sistema di accumulo. La vera rivoluzione, la base della comunità, è l’interconnessione, lo scambio. La sfida di utility e produttori di batterie è affiancare con progetti stimolanti le comunità (come nel caso del progetto SonnenFlat 1500).