SOLUZIONE 1
Mura di pietra e tetto in lose prendono nuova vita in Val di Susa, con un restauro attento ai materiali e alla tradizione
In val di Susa, vicino a Exilles, una casa di un antico borgo è stata ristrutturata nel 2014 dallo studio Ellisse. Il piano terra ospitava la stalla e l’abitazione, mentre il piano superiore era usato come fienile e magazzino. Il muro in pietra e il tetto in lose con le sue travi portanti sono stati interamente recuperati secondo l'architettura tipica del luogo. La cultura romanica faceva ampio uso di pietra montana e creava strutture urbane con vie strette, percorsi ripidi, passaggi coperti.
«La casa doveva essere luminosa ma calda – spiega l’architetto Nadia Battaglio –, quindi abbiamo usato tanta calce bianca e abbinato cassettiere e divani a colorati pouf moderni». I materiali nuovi come il legno di larice sono stati rifiniti con soli oli naturali, calce e cocciopesto.
Pur mantenendo mobili, stufe e bauli d’inizio ‘900, la casa è stata adeguata ai nuovi standard di comfort e sicurezza. L’edificio coibentato, gli infissi cambiati, i cavi dell’elettricità collegati e la cucina ammodernata. I pavimenti e i soffitti - piallati, ma non inchiodati né rettificati – sono stati restaurati da Amleto Bellino, artigiano specializzato nel recupero di soffitti a cassettoni e serramenti antichi.