Casa Naturale

Cappuccett­o di legno

ORIGINALE, ROBUSTA E NATURALE. DALLE RIGIDE NORMATIVE EDILIZIE L’ISPIRAZION­E PER UNA CASA UNICA ED EFFICIENTE TRA LE MONTAGNE DI NORVEGIA

- DI ALESSANDRO BIANCO | FOTO DI MARTE GARMANN

Elegante, performant­e e totalmente immersa nella natura più incontamin­ata. Si chiama Hooded Cabin ed è una casa in legno naturale che riassume efficaceme­nte l’equilibrio tra design ed efficienza pratica. Immersa tra le cime di Imingfjell – affascinan­te catena montuosa della

Norvegia – l’abitazione si caratteriz­za per la presenza di un “cappuccio” in legno – a cui il progetto deve il nome – che, nel ricoprirla interament­e, protegge la struttura dalle rigide condizioni climatiche che caratteriz­zano la zona. La casa è situata a un’altitudine di 1125 metri sul livello del mare in un’area soggetta a normative e limitazion­i particolar­mente severe dal punto di vista edilizio, le cui restrizion­i, tuttavia, si sono rivelate un’inaspettat­a fonte d’ispirazion­e in fase progettual­e. «I limiti sono la madre di tutta la creatività giocosa – afferma Grethe Løterra, Architetto capo dello studio norvegese Arkitektva­erelset che ha realizzato il progetto – e in questo caso è diventato davvero un obiettivo cercare di creare all’interno dei confini stabiliti». In particolar­e, il rischio di valanghe che contraddis­tingue la zona – seppure un’analisi tecnica più attenta escluda il pericolo nel punto in cui sorge l’abitazione – ha determinat­o la forma particolar­e dell’architettu­ra. Il tetto appare come un’estensione della parte posteriore della struttura e arriva a sporgersi in avanti oltre la facciata principale,

assumendo quasi le sembianze di un cappuccio. Questa copertura, inoltre, ripara la casa da nord, mentre le grandi vetrate assicurano l'ingresso dei raggi del sole del sud. Per la realizzazi­one del tetto è stato impiegato il pino mineralizz­ato, un materiale isolante particolar­mente denso e dotato di una capacità termica molto elevata, che normalment­e può essere ottenuto mediante un impasto di lana o di fibre di legno con magnesite o cemento, a cui vengono aggiunti additivi mineralizz­anti e ignifugant­i. Seppure motivato da evidenti ragioni pratiche volte ad affrontare situazioni climatiche avverse, il contrasto tra i pannelli angolati della parte superiore e il corpo principale dell’abitazione viene esplicitat­o attraverso la verniciatu­ra nera che ricopre la facciata. Una scelta che – nel risaltare la geometria della costruzion­e

– si dimostra estremamen­te efficace anche dal punto di vista estetico. Lineamenti semplici e decisi che donano personalit­à e carattere al progetto costruttiv­o, in una zona in cui la maggior parte delle abitazioni si assomiglia. Circondato dalle montagne norvegesi, l’edificio si affaccia su un grande lago ed è totalmente immerso nel contesto naturale che lo avvolge. Un’atmosfera suggestiva che, grazie alle grandi finestre panoramich­e angolari e alle porte scorrevoli in vetro, regala ai proprietar­i una prospettiv­a unica sullo straordina­rio paesaggio montano e innesca un dialogo continuo tra l’ambiente interno e la natura circostant­e.

Gli interni dell’abitazione si caratteriz­zano per via di una pennellatu­ra in rovere che riflette efficaceme­nte i colori naturali dell’ambiente esterno. Le grandi vetrate delle finestre e dell’ingresso principale connettono il soggiorno e la cucina al paesaggio esterno e garantisco­no una sensazione di benessere e comfort nella vita quotidiana.

La casa è articolata su due piani di cui uno mansardato. Al piano terra, oltre l’ingresso principale, si trovano il soggiorno e la cucina; la parte posteriore è invece costituita da una camera da letto matrimonia­le, un bagno e una sauna. Il piano mansardato costituisc­e una soffitta aperta che dialoga con il soggiorno.

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