RECUPERARE UN EDIFICIO IN DISUSO ALL'INTERNO DI UN PARCO CON ALBERI SECOLARI
DA UN COMPLESSO DI EDIFICI IN DISUSO A UNA VILLA CON STRUTTURE ANNESSE E PISCINA PER L’APNEA: LA RICOSTRUZIONE DI UNA CASA IN UN PARCO CON ALBERI SECOLARI
Un intervento complesso, in una zona prossima al centro città, caratterizzata da piante secolari: in Veneto, un edificio residenziale e alcuni capannoni sono stati demoliti per dare vita a una villa, una dépendance separata tramite la piscina esterna e un piccolo ricovero per attrezzi.
Il complesso architettonico si inserisce in un parco di impronta mediterranea arricchito da un orto sopraelevato su vasche corten: un insieme che dà forma a un ambiente outdoor da vivere in tutte le stagioni.
In questo progetto lo Studio Zanini e Reginato Architettura ha bilanciato volumi e materiali tipici dell'architettura di stampo agreste, li ha interpretati in chiave contemporanea, mantenendo un dialogo costante tra spazi esterni e interni e lo ha calato armoniosamente nel contesto dei casolari vicini.
La definizione della struttura composta da più edifici e le preesistenze arboree da preservare hanno rappresentato una grande sfida, volendo anche garantire privacy dalla strada e dal viale di accesso senza però innalzare muri o siepi.
Un obiettivo centrato, attraverso un complesso gioco di vuoti, pieni e tessiture murarie. La tenuta comprende 4 camere da letto e 4 bagni in 2 unità immobiliari, più un bagno di servizio nella dépendance. Accanto a quest’ultima, è stata abbinata la piscina, con adiacente una zona per il relax, così da godere delle bellezze della natura circostante.
Disegnata su misura, questa consente anche di fare apnea grazie alla profondità di oltre
3 m. Elemento portante del progetto è la sua elevata efficienza energetica, «gli edifici sono ai vertici della classe energetica, A4, con impianto fotovoltaico semitrasparente, perfettamente integrato, con un design di straordinaria bellezza» spiega l’architetto Alberto Zanini. Il sistema di ventilazione meccanica con recupero di calore è composto da 10 tubazioni di mandata e 10 di ripresa che ogni ora garantiscono il ricambio e la pulizia dell’aria con consumi ridottissimi. «L’isolamento dal caldo è stato complesso – aggiunge l’architetto –, ha richiesto l’impiego di 30 cm di fibra di legno in copertura e un triplo muro con cappotto a intercapedine nella muratura». Un ruolo primario è lasciato alla luce, che pervade gli interni attraverso ampie vetrate, dai tratti leggeri, ma solidi grazie alla scelta dei serramenti in alluminio. Con il loro design pulito e i profili sottili infatti, le finestre scelte si inseriscono perfettamente nella struttura dell’edificio, lasciando solo il telaio fisso come unico elemento esternamente a vista. Tutti gli arredi sono realizzati su disegno in maniera sartoriale, eseguiti da artigiani locali. Le pietre selezionate sono quelle della zona, fornite e lavorate direttamente dalle ditte proprietarie delle cave: la pietra di Vicenza bianco avorio è stata utilizzata per gli interni, la pietra di Prun per la pavimentazione esterna.
I serramenti snelli e moderni scelti per questa casa sono firmati Schüco, nella versione sistemi alzanti scorrevoli Schüco ASS 70.HI e finestre Schüco AWS 75 BS.HI+, dove HI si riferisce a High Insulation, identificando le ottime prestazioni di isolamento termico. Caratterizzate da profili minimali, queste ampie vetrate consentono alla luce di pervadere l’ambiente interno. Le completa l’apparecchiatura Schüco Avantec Simplysmart, classificata anticorrosione Classe5. Sistema di pannelli solari firmato Global Solar.
Ovunque prevale il bianco, abbinato alle tonalità calde del legno. Il parquet Itlas in rovere spazzolato a poro aperto dal colore ambrato, fumo di Londra, di grande fascino, accompagna tutto l’ambiente indoor. La cucina, i tavoli, i letti, le armadiature: tutti gli arredi, caratterizzati dallo stile lineare e sobrio, sono stati disegnati in ogni dettaglio dallo Studio Zanini e Reginato e successivamente realizzati da Pellanda Arredamenti. Il divano ampio e slanciato del soggiorno è di Gobbo Salotti.
A destra, gli arredi dei bagni sono realizzati da Minuzzo Pavimenti e Rivestimenti su disegno dello Studio di architettura. Corredata da coperture imbottite, la vasca Duravit diventa un lettino o un ripiano.