LA CUCINA IN SUPERFICIE
ESPOSTO A MOLTEPLICI FATTORI, IL PIANO CUCINA È UN ELEMENTO IMPORTANTE IN FASE DI PROGETTAZIONE. UNA SCELTA ADEGUATA DELLA SUPERFICIE GARANTISCE UNA MAGGIORE RESISTENZA E UNA PIÙ CORRETTA IGIENIZZAZIONE
Componente fondamentale quando si progetta una cucina, il top è la parte che più viene utilizzata ed è, di conseguenza, in costante contatto con acidi, utensili e fonti di calore. Bisogna allora prestare particolare attenzione alle sue caratteristiche, per garantire un’efficace pulizia del piano di lavoro e mantenere un ambiente il più possibile salubre all’interno della casa.
Dalla pietra sinterizzata al Solid Surface, dalla resina al cemento: le possibilità sono infinite. «Molto efficace dal punto di vista prestazionale è il gres – spiega l’architetto Stefano Bizzarri, founder di Bizzarri Design –, un prodotto ceramico durevole, igienico e di facile pulizia. È molto bello anche esteticamente, perché riproduce minuziosamente l’effetto visivo delle pietre naturali come marmi o graniti».
Interessante, inoltre, la versatilità delle superfici continue: composte da resine o materiali cementizi, possono essere applicate direttamente sulle superfici preesistenti per eliminare ogni sorta di fuga, creando uno spessore di appena qualche millimetro.
Negli ultimi decenni, poi, sono molte le innovazioni realizzate per questo genere di superfici, arrivando a ottenere prodotti in grado di auto-sanificarsi o rigenerarsi. «Per quanto riguarda le novità – continua Bizzarri –, il Fenix è un brevetto interessante. Si tratta di un laminato che, se graffiato, è in grado di rigenerare la superficie danneggiata». Anche il Solid Surface si inserisce nel filone delle innovazioni: un prodotto che si distingue per le sue proprietà antibatteriche senza alcun tipo di additivo, facilitando l’igienizzazione dell’intero ambiente cucina.