UNA PORTA APERTA SUL MONDO
A MATERA, A POCHI MINUTI DAI SASSI, CASA NETURAL È UN PROGETTO DI COLIVING E COWORKING PER “ABITANTI TEMPORANEI” DIVENTATO MOTORE DI RIGENERAZIONE PER IL TERRITORIO E AGGREGATORE DI PERSONE, IDEE E PROGETTI VISIONARI
Una grande casa di quattro piani in un quartiere popolare storico appena fuori dall’antico centro di Matera. Enorme cucina con forno a legna per la pizza, lavanderia, spazio per il coworking, biblioteca per i bambini e cinque stanze da affittare a lavoratori nomadi che cerchino un luogo accogliente dove fermarsi per qualche settimana o a viaggiatori che vogliano trasformarsi per un po’ in “abitanti temporanei”. Alla sua nascita, una decina di anni fa, l’identikit di Casa Netural non corrispondeva a nessuna forma codificata di spazio condiviso. Perciò i due fondatori, Andrea Paoletti e Mariella Stella, hanno dovuto inventarsi una nuova definizione: coliving. «A dire il vero – precisa Andrea – siamo stati i secondi al mondo a usare questo termine, nel 2012, dopo un progetto nato a San Francisco. Volevamo marcare la differenza con il cohousing, dove ci sono alcuni spazi condivisi, ma si ha comunque la propria abitazione privata. Nel coliving, di fatto, si vive insieme, anche se per periodi di tempo più limitati. Ognuno dispone della sua camera da letto, ma tutto il resto è in comune. È un modello pensato non per turisti, ma per abitanti temporanei che cercano una connessione con la comunità locale e con la comunità estesa di professionisti-viaggiatori a cui appartengono, per scambiare esperienze e creare reti». Le reti sono appunto l’obiettivo principale di Casa Netural, ed è il nome stesso a dirlo: “net” + “rural”, a significare l’unione del concetto di connessione
con l’idea di uno stile di vita più sostenibile, più vicino ai ritmi naturali e anche più nutrito di calore umano. «Vogliamo essere disseminatori di idee, aggregatori di persone e abilitatori di cambiamento» spiega Andrea, snocciolando in poche parole un manifesto programmatico che, se pare ambizioso, trova tuttavia pieno riscontro nella costellazione di progetti nati in questi anni attorno a Casa Netural. Come le Netural
Walk, escursioni di gruppo organizzate per scoprire la Basilicata più selvaggia e meno conosciuta, o l’incubatore, per dare una mano a sviluppare idee imprenditoriali sostenibili. E ancora, i progetti di mappatura come “Casa
Netural diffusa”, per trovare luoghi privati da mettere in condivisione, e Agrinetural, realizzato in collaborazione con la Facoltà di Architettura di Matera al fine di individuare gli spazi verdi inutilizzati del territorio e renderli disponibili per eventuali iniziative di rigenerazione. «Il primo esempio – racconta Andrea – è Agoragri, un fazzoletto verde tra i palazzi che abbiamo preso in adozione dal
Comune e trasformato in un parco pubblico per l’outdoor education». La rigenerazione urbana è l’altro grande filo conduttore di Casa Netural, che dai Sassi di Matera, dove è nata come idea embrionale, è approdata in un quartiere popolare, costruito da Olivetti negli anni Cinquanta, proprio con l’obiettivo di accendere un faro, creare nuovi flussi di persone e prendersi cura del territorio. “Concetto che abbiamo allargato oltre i confini di Matera, inaugurando nel 2018 il progetto Wonder Grottole, per la rivitalizzazione di un
Nelle immagini: gli spazi di coworking di Casa
Netural, a Matera. A lato: l’antico borgo di Grottole in Basilicata. Wonder Grottole è un progetto sperimentale che coinvolge e mette in relazione persone ed energie provenienti da tutto il mondo, è un’impresa sociale che lavora per riabitare il centro storico del borgo di Grottole (a 30 chilometri da Matera), grazie alla rigenerazione di case abbandonate e alla creazione di una nuova comunità.
borgo semi-disabitato poco lontano da qui. Nell’estate 2019 abbiamo invitato cinque persone provenienti da ogni parte del mondo a trascorrere un Italian Sabbatical di tre mesi vivendo a stretto contatto con la comunità locale”. Un’idea che, grazie al megafono di Matera Capitale della Cultura e all’interessamento di
Airbnb, ha raccolto 280mila candidature e centinaia di articoli sulla stampa internazionale, proiettando un piccolo borgo sconosciuto sul palcoscenico del mondo. www.benetural.com www.wondergrottole.it