Il condominio dai sapori marini
ISPIRATO AL MARE. ORIENTATO AL MINIMO IMPATTO AMBIENTALE. CARATTERIZZATO DALL’ELEVATA QUALITÀ DEL COMFORT INDOOR. IL COMPLESSO LE VELE SORGE IN UNA ZONA DELLA PROVINCIA DI RAGUSA DAL FORTE DINAMISMO
Nella storica cittadina siciliana del cioccolato, Modica, a circa venti chilometri da Ragusa, sorge uno dei pochi edifici dell’isola che si avvicinano all’autosufficienza energetica, Le Vele.
Come suggerisce il nome, l’impatto estetico si ispira alle forme del mondo della nautica, un approccio che si riflette anche nella progettazione orientata a massimizzare l’efficienza, nel totale rispetto dell’ambiente. «Anche il vano scala e gli spazi di piano che consentono l’accesso alle 5 unità disposte in ogni livello sono caratterizzati da cromie e combinazioni di luci che richiamano gli interni delle imbarcazioni, così come l’utilizzo di tinte calde e del legno o la scelta di identificare i portoni di ingresso con una numerazione ben visibile, come si trattasse di cabine» spiega l’architetto Mario Castello della sede siciliana di DAAA Haus, lo studio di architettura che ha sviluppato il progetto.
Realizzato nel 2019, il complesso è composto da 25 unità residenziali e 5 mansarde, con dimensioni dai 68 ai 120 metri quadrati, tutte in classe A4 e tutte pensate per il massimo comfort abitativo. Ogni appartamento, inoltre, è arricchito da spazi esterni arredabili e fruibili, come naturale estensione del living interno.
L’illuminazione condominiale, con tecnologia led, si attiva in notturna autonomamente ed esalta le forme dell’edificio. La centrale termica alimenta tutti gli impianti a bassa temperatura di tipo radiante tramite una caldaia a metano di ultima generazione che lavora in appoggio a un’acqua tecnica, ovvero il fluido termovettore grazie al quale funzionano i sistemi installati nell’edificio. L’impianto solare termico fornisce acqua calda per uso sanitario. Il sistema garantisce così una copertura del 100% del fabbisogno per circa sette mesi all’anno, mentre viene integrato nei restanti mesi dalla caldaia.
L’impianto di riscaldamento registra consumi più bassi di circa il 60% rispetto al tradizionale, un risultato reso possibile grazie alla tecnologia dei sistemi a bassa temperatura che lavorano mediamente a 35 gradi, all’integrazione solare e alla grande qualità dell’involucro edilizio dove sono state ridotte drasticamente le dispersioni termiche. Lo stabile, inoltre, sfrutta un impianto di riutilizzo delle acque.
Alla filosofia del basso impatto ambientale e dell’alta qualità della vita rispondono anche le parti comuni e le aree esterne delle abitazioni, alimentate da fonti rinnovabili che consentono di coprire il
90% dei consumi. www.daaahaus.com