Pietra naturale
INDISTRUTTIBILE, LA PIETRA È DI GRANDE IMPATTO EMOZIONALE: IMPREZIOSISCE GLI AMBIENTI ED ESALTA LA RELAZIONE CON IL PAESAGGIO CHE LA CIRCONDA
Le tonalità della pietra dipendono dal taglio e dalla quantità di quarzi e ferro che la compongono. Sassi, rocce e graniglie non sono mai perfettamente identici tra loro, ognuno di questi è unico e irripetibile. Come spiega l’architetto Massimo Brambilla «la pietra naturale è una delle scelte migliori, tanto per l’esterno quanto per l’interno delle abitazioni. Alcune possono essere utilizzate indifferentemente dentro e fuori, anche se nell’indoor si predilige l’uso di pietre più morbide, come il marmo, mentre per l’outdoor tendenzialmente si punta all’uso di quelle più dure, come il granito». Il mercato propone anche le “ricostruite”, ovvero formate da pietre triturate amalgamate con un collante, queste possono essere rese più compatte o malleabili in funzione delle esigenze. Ma come scegliere tra le pietre naturali? «L’opzione vincente è ricorrere a prodotti locali, per fondere in modo efficace e armonico l’edificio con il paesaggio e con le tradizioni del posto. È fondamentale anche la continuità: personalmente quando progetto una casa, se utilizzo la pietra per l’esterno, lo declino anche nell’interno». Molte sono le ragioni per optare per un materiale di questo tipo. «È eterno, non richiede manutenzione, non brucia, può essere liscio o scabroso e quindi antiscivolo. Insomma, si adatta a ogni esigenza conservando il fascino della sua naturale irregolarità».