Semplificazioni in arrivo per il 110

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Si chiama Cilas – o Cila Superbonus – il nuovo modello unico di Cila per i lavori agevolati al 110%. Il testo progettato ad hoc – in vigore dal 5 agosto scorso – diventa necessario dopo che è stata convertita in legge del DL Governance PNRR e Semplificazioni la decisione di consentire la realizzazione degli interventi agevolati dal Superbonus 110% con Cila (Comunicazione di Inizio

Lavori Asseverata).

Questa l’ultima novità riguardante il bonus per l’edilizia che tanto sta facendo parlare di sé. Molte sono state le modifiche effettuate al testo originale nel corso di questi ultimi mesi, ampliando le possibilità e la finestra di tempo in cui è possibile accedere all’agevolazione. Rispetto alla pratica tradizionale, infatti, con il nuovo modello occorre indicare se gli interventi sono agevolati dal Superbonus e, in particolare, sono finalizzati alla riqualificazione energetica o al miglioramento sismico. Tutte le eventuali variazioni che possono essere effettuate in corso d’opera vanno poi comunicate alla fine dei lavori quali integrazioni della Cila già presentata. Quindi, in definitiva, quanto richiesto è una sintetica descrizione degli interventi da realizzare, che può essere integrata da elaborati grafici. Mentre, per gli interventi di edilizia libera, è necessaria soltanto la descrizione. Va, infine, specificato che, come da pratica tradizionale, la Cilas non può essere utilizzata per interventi strutturali come la demolizione e ricostruzione. D’altra parte, per i lavori non toccati dalla superagevolazione, consumatori e progettisti possono tenere in conto tutti gli altri incentivi che lo Stato sta mettendo a disposizione di chi decide di ristrutturare un immobile trasformandolo in un edificio efficiente e di moderna generazione. La redazione di Edizioni Morelli ha realizzato, a luglio, una guida speciale per analizzare tutte le possibilità sul piatto. www.governo.it