Dal mondo, IN CASA
Il brand francese CMO crea tessuti d’arredamento per la casa con l’utilizzo di specie vegetali provenienti da ogni angolo della terra, raccolte e lavorate nel rispetto delle antiche tradizioni delle popolazioni indigene
«Il vero viaggio non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi», sosteneva Marcel Proust in uno dei suoi scritti. E Marianne Oudin, imprenditrice francese con un passato da Chanel e da Karl Lagerfeld, nuovi occhi li ha avuti durante i suoi viaggi in giro per il mondo, scoprendo saperi antichi e ideando un nuovo modo di fare arredamento, rispettoso dell’ambiente e legato a doppio filo con la natura e le tradizioni. A seguito di queste arricchenti esperienze ha infatti fondato CMO – Créations Marianne Oudin – che dal 1998 propone, in un mix perfetto di fibre vegetali e artigianato tradizionale, nuovi e originali tessuti per la casa.
Dall’abaca alle foglie di palma, dal giacinto d'acqua alla canapa nepalese, sono numerose le piante utilizzate per le creazioni di CMO, che sono raccolte e lavorate con metodi che rispettano il loro ecosistema. Vengono infatti selezionate soltanto le specie vegetali che possono essere utilizzate in modo sostenibile, dalla ricrescita rapida e con un taglio non invasivo, e che alimentano economie artigianali locali compatibili con la natura circostante. Alla base della filosofia del marchio francese c’è, infatti, l’ambizione di tutelare e valorizzare i manufatti più rari e le tecniche antiche provenienti da villaggi remoti in ogni angolo del mondo. Un’occasione per contribuire a mantenerli vivi nello spazio e nel tempo, in modo che questa ricchezza umana e ambientale non venga spazzata via a causa della globalizzazione industriale. L’innovativa idea imprenditoriale di CMO si coniuga, quindi, con la semplicità del prodotto finale. La sensazione di benessere e relax che infondono i colori naturali e le fibre vegetali si
sposano alla perfezione con l’emozione del viaggio e della scoperta, attraverso gli oggetti, di luoghi lontani e di tradizioni millenarie. I tessuti da arredamento CMO sono molteplici. Si può trovare, ad esempio, il Papyrus mural, frutto dell’incontro tra il papiro e le alghe, disponibile in dieci referenze e con colorazioni che vanno dalla sfumatura di tabacco a quella di sabbia o di corteccia. Oppure il Murier murale dove il protagonista principale è la polpa del gelso, lavorata e rifinita da mani sapienti per creare nuove sfere grafiche e raffinate. Come non menzionare la Raphia mélangé, in cu la rafia abbraccia altri materiali come la seta, il rattan, il buri o l’abaca dando vita a strisce ricche di fantasie, piccoli fiocchi e linee traforate, e l’évasion, in cui Il cashmere della Mongolia, l'alpaca degli altopiani peruviani, lo yak dei ghiacciai nepalesi e la seta selvaggia del Nepal si uniscono in un connubio di fibre vegetali e animali offrendo le qualità più sontuose. www.cmoparis.com