UNA RETE DI SOSTEGNO
Coscienza, creatività, pensiero e sogno: tutto è all’interno dello spazio morbido ed è reso possibile dalle reti metaboliche “viventi” che attraversano le creature. E che ne consentono il cambiamento e l’adattamento. Quanto questi processi possono ispirare tecnologie e strategie di design di edifici e città moderne? Rachel Armstrong, professoressa di Experimental Architecture alla School of Architecture, Planning and Landscape alla Newcastle University parte dal progetto Living Architecture. bit.ly/ecoletture2021