Questione di fiducia
Commentare questo numero di Casa Naturale significa - necessariamente - fare i conti con la situazione contemporanea, a livello politico ed economico. Dopo la pandemia, la guerra. Lo scenario è in rapida evoluzione e per chi, come noi, da anni ha scommesso sulla responsabilità ambientale come valore per informare eticamente i lettori, l'orizzonte si presenta con molti chiaro-scuri.
Da una parte, i prezzi alle stelle dei materiali, così come la necessità di riattivare sul breve periodo fonti energetiche fossili alternative al gas ci fa temere una involuzione ecologica. Dall'altra parte, però, sul lungo periodo, la spinta verso l'indipendenza dal metano russo imprimerà forse un'accelerazione all'impiego delle rinnovabili, con la conseguenza che migliorerà anche la ricerca applicata. È a questo traguardo che vogliamo guardare con fiducia. Per questo, nel numero che state per sfogliare, parliamo di moduli abitativi autonomi e autosufficienti (come in Avanguardie); di sostituzione e riciclo della plastica (nella Cover Story); di città del futuro (l'intervista di A Colloquio ci porta a riflettere su nuove modalità di concepire gli insediamenti abitativi). Cerchiamo di riflettere sulle energie e mettiamo l'accento sull'importanza di considerare ogni prodotto per l'impatto reale che ha sull'ambiente nel suo intero ciclo di vita. Con queste analisi, speriamo di sollevare spunti di riflessioni e curiosità. Convinti della strada che, ormai più di 15 anni fa, abbiamo intrapreso.