INTERVENTI UTILI
✓Optare per elettrodomestici in classe A che consentono un risparmio energetico fino al 60 per cento ✓Prestare attenzione agli spifferi: in primo luogo occorre sostituire i vecchi serramenti con doppi o tripli vetri e, qualora fossero ancora percepibili flussi di aria dall’esterno, contattare un esperto
✓Zonificare la casa: dividere l’ambiente indoor in zone che possono essere separate le une dalle altre e monitorate tramite sensori intelligenti e termostati digitali, così che ognuna di queste sia climatizzata secondo le sue esigenze di impiego
✓Sensori intelligenti e impianti domotici aiutano a tenere sotto controllo i livelli di comfort e di qualità dell’aria: applicati alle finestre, segnalano o gestiscono i corretti tempi di apertura dei pannelli per garantire un ricambio sufficiente senza diminuire il comfort
✓Usare valvole termostatiche, che aprono e chiudono la circolazione dell’acqua calda nel termo-sifone e consentono di mantenere costante la temperatura ✓Preferire metodi di riscaldamento differenti rispetto alle stufe elettriche, che hanno consumi energetici elevati e rendimento basso (per questo rimandiamo ai focus, nelle pagine precedenti, su pannelli radianti e biocamini) ✓Inserire pannelli riflettenti o isolanti tra muro e termosifone, così da ridurre le dispersioni di calore ✓Dove possibile, installare una parete verde. Un giardino verticale, infatti, funge da pannello isolante e contribuisce alla termoregolazione dell’ambiente indoor. Più impegnativa, ma molto utile dal punto di vista dell’isolamento, è la realizzazione di una copertura verde sul tetto