SHADES OF DEEP PURPLE
And The Address / Hush / One More Rainy Day / Prelude: Happiness / I’m So Glad / Mandrake Root / Help / Hey Joe
LP Parlophon SPMBQ 33011; 1968 280
Disco dimostrativo Francis Day
Anthem / April / Blind / Wring That Neck / Expectation / We Can Work It Out
45 giri Francis Day 3 – xx-ab; 1969 80 (edizione promozionale)
Con la terza prova discografica a lunga durata, intitolata DEEP PURPLE, il complesso congeda Nick Simper e Rod Evans, che sono già stati allontanati a favore di Ian Gillan e Roger Glover quando il disco arriva nei negozi inglesi. L’album è indubbiamente più maturo rispetto ai precedenti anche se soffre in generale di una certa mancanza d’incisività, cosa che ne decreta l’insuccesso. Il 1969 è un anno in cui il rock conosce un grande fermento e la musica inglese in particolare è un’espressione senza eguali nel panorama mondiale. Sono di questo periodo album epocali come VALENTYNE SUITE dei Colosseum, l’esordio degli High Tide, e IN THE COURT OF THE CRIMSON KING di sua maestà Robert Fripp, tre album di altissima levatura e capostipiti di un filone che sta prendendo il sopravvento, il rock progressivo. Ma ci sono anche i due album dei Led Zeppelin, divenuti già leggendari, che indicano la strada del nuovo hard rock. Tornando all’album dei Purple, alcuni spunti interessanti come The Painter, Why Didn’t Rosemary? e April sono il preludio ai mutamenti stilistici che si concretizzeranno di lì a poco ma anche l’emblema di una band che cerca l’affermazione commerciale senza trovarla. Pubblicato erroneamente con copertina in bianco e nero anziché a colori, con un artwork che rappresenta il dipinto Il giardino delle delizie di Hieronymus Bosch (utilizzato due anni prima, però a colori, anche dai Pearl Before Swine per ONE NATION UNDERGROUND), il disco viene distribuito su etichetta Harvest in Inghilterra e Tetragrammaton negli States. La versione americana risulta rara in virtù del fatto che quando uscì, l’etichetta era avviata al fallimento, inoltre alcuni negozianti si rifiutarono di esporre il disco per via di alcune scene rappresentate in copertina. In Italia, il disco esce a novembre, in contemporanea con l’Inghilterra. La prima emissione è con copertina a busta (e non apribile come l’inglese). Questa copertina è laminata e come il precedente l’ellepì presenta la doppia numerazione di catalogo sia sulla copertina sia sull’etichetta. Le prime stampe, pur riportando la stessa data d’incisione e lo stesso numero di matrice, sono contraddistinte dalla dizione Dir. Ris. e in alcuni casi immediatamente successivi dal logo BIEM. Da DEEP PURPLE non viene estrapolato alcun singolo, ma un estratto di April sarà poi utilizzato come retro di Hallelujah, il primo 45 giri pubblicato con la nuova formazione. Esiste un particolare disco dimostrativo della società di edizioni musicali Francis Day: si tratta di un disco di 17 cm di diametro (come i 45 giri) che però ha una rotazione di 33 giri al minuto, che dedica l’intero primo lato ai Deep Purple con estratti dal secondo e terzo album, e l’altro lato a diversi esecutori tra cui Dalida e Peter Holm.
Hallelujah / April Part 1
45 giri Harvest 3C 008 90510 / HAR 5006; 1969 100 45 giri Harvest 3C 008 90510 / HAR 5006; 1969 50 (edizione per jukebox, con sticker)
Èl’esordio discografico ufficiale della formazione con Ian Gillan alla voce e Roger Glover al basso. Entrambi provengono dagli Episode Six, beat-band con all’attivo una manciata di 45 giri pubblicati tra il 1965 e il 1969. Il 45 giri mette insieme Hallelujah, un pezzo firmato da Roger Greenaway e Roger Cook (meglio conosciuti come David and Jonathan) e April Part 1, un estratto dall’omonimo brano del terzo album. Il singolo italiano è uno dei più ricercati per via della splendida copertina fotografica, una delle poche, se non addirittura l’unica, a ritrarre
la band con la nuova formazione. La matrice riporta come data di realizzazione il 9 settembre del ’69, quindi in anticipo rispetto al terzo album con Simper e Evans (distribuito in ritardo rispetto alla registrazione), e infatti il titolo non viene menzionato nella discografia riportata sul retrocopertina. Per mantenere un giusto ordine cronologico della discografia, il 45 doveva essere inserito prima del terzo album, tuttavia per motivi di carattere storico lo abbiamo riportato immediatamente dopo come incisione inedita della nuova formazione. Molto raro anche il supporto destinato al circuito dei jukebox.