CONCERT FOR GROUP AND ORCHESTRA
First Movement: Moderato-Allegro / Second Movement: Andante / Third Movement: Vivace-Presto
LP Harvest 3C 062 90749 / SHVL 767; 1970 100
Se la stampa e il pubblico inglese mostrano ancora perplessità sulle potenzialità dei Deep Purple, il compito della nuova formazione è quello di sfatare tali dubbi e cambiare immediatamente rotta. Di fatto, Blackmore e soci non sono ancora riusciti a dare un’impronta e una direzione precisa al loro progetto musicale. E forse non ci riescono neanche dopo questo ambizioso connubio (rock e classica) voluto a tutti i costi da Jon Lord. Di certo il concerto registrato dal vivo alla Royal Albert Hall il 24 settembre del 1969 (con l’orchestra sinfonica diretta del maestro Malcom Arnold) è stato un colpo mediatico dagli effetti notevoli. Da un punto di vista musicale, il risultato non è forse esaltante, ma l’idea di unire musica classica e rock è quanto di più attuale ci possa essere in quel momento. Il tentativo era riuscito a Keith Emerson con i Nice in ARS LONGA VITA BREVIS con arrangiamenti di brani di J.S. Bach che superavano le barriere accademiche di una possibile incomunicabilità tra musica classica e rock. Jon Lord con i Deep Purple tenta la stessa sorte, anche se per ammissione dello stesso tastierista, si è cercato questo “colpo a effetto” soprattutto come un’occasione di esperienza e divertimento. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del ’69 e in Italia solo nei primi mesi dell’anno successivo. L’edizione italiana è laminata e presenta la copertina apribile come l’inglese in cui il disco si estrae dalla parte interna. Anche in questo caso, il disco ha la doppia numerazione di catalogo: quella italiana della serie 3C e quella inglese della serie SHVL. Sulla label, oltre alla doppia numerazione, compare l’indicazione relativa ai diritti d’autore: P.F.D.