COME TASTE THE BAND
Comin’ Home / Lady Luck / Gettin’ Tighter / Dealer / I Need Love / Drifter / Love Child / This Time Around: Owed To G / You Keep On Moving
LP Purple Records 3C 064 97044; 1975 35
You Keep On Moving / Gettin’ Tighter
45 giri Purple Records 3C 006 97060; 1975 70
45 giri Purple Records 3C 000 97060; 1975 20 (edizione per jukebox)
Con l’abbandono di Blackmore, che va alla ricerca della sua autonomia attraverso i Rainbow, la formazione subisce un cambiamento epocale. Sembrano lontani anni luce i successi di IN ROCK e FIREBALL e in previsione della sua assenza, anche i più recenti BURN e STORMBRINGER sembrano appartenere a un momento irripetibile per la band. Jon Lord e Ian Paice, i due superstiti del nucleo originale, erano persino favorevoli allo scioglimento ma l’insistenza a continuare di Glenn Hughes e David Coverdale li ha fatti recedere dall’idea di mollare tutto. Trovare un sostituto non è cosa facile e alla fine la scelta ricade sull’ex Zephir ed ex James Gang Tommy Bolin, talentuoso chitarrista americano consigliato da
Coverdale. Con questa nuova line-up, il complesso realizza COME TASTE THE BAND che esce nel novembre del 1975. Il sound nella sua robusta e corposa struttura non presenta grandi modifiche rispetto ai dischi precedenti. Si nota una maggior raffinatezza e una certa deriva funky anche se viene mantenuta, ovviamente, la logica traiettoria hard del gruppo. Non si tratta di qualcosa di nuovo o di troppo diverso, ma di un onesto rock-blues-funky di pregevole fattura. Comin’ Home, Lady Luck, Drifter e Love Child sono i pezzi che più si distinguono, assieme alla conclusiva You Keep On Moving, la migliore, che ha qualcosa in più che la rende unica. COME TASTE THE BAND viene distribuito in Italia nel novembre del ’75 con copertina apribile e la busta interna con i testi. L’etichetta è la Purple su cui è presente il timbro SIAE, quello di seconda generazione da 15 millimetri di diametro. Per il singolo di accompagnamento, pubblicato il 19 novembre, vengono utilizzate You Keep On Moving e Gettin’ Tighter. Il 45 giri è impreziosito da una stupenda copertina (una delle più belle e più ricercate dai collezionisti) con una bella foto che purtroppo si riferisce alla precedente formazione con Ritchie Blackmore. Lo stesso abbinamento viene proposto anche sulla edizione per jukebox.
La grave dipendenza dalle droghe di Tommy Bolin metterà fine anche a questo capitolo della saga Deep Purple. Al tour mondiale del ’76, le condizioni fisiche del chitarrista erano diventate precarie, tanto da mettere in difficoltà la band. Il culmine lo si raggiunse a Liverpool, quando Bolin in preda agli effetti dell’eroina non era in grado di tenersi in piedi e di tenere la sua Stratocaster. Poco dopo Ian Paice e Jon Lord annunciano lo scioglimento dei Deep Purple. Da quel momento si sono susseguite varie formazioni: Ritchie Blackmore prosegue con i Rainbow affiancato da uno straordinario cantante, Ronnie James Dio. In questa formazione poi confluirà Roger Glover. David Coverdale forma i Whitesnake, dove poi suoneranno anche Jon Lord e Ian Paice. Ian Gillan mette in piedi una band a suo nome. Bolin persegue un’incerta carriera solista: strappa un contratto alla CBS e pubblica il suo secondo lavoro da solo, PRIVATE EYES. Morirà il 4 dicembre del 1976 a Miami a causa di abuso di alcool e droga dopo aver terminato un concerto. Blackmore dal canto suo, dopo aver sciolto i Rainbow nel 1984, contatta i membri storici dei Deep Purple per ritornare sulla scena. Jon Lord, Ian Paice, Ian Gillan e Roger Glover accettano. Ne scaturisce un bellissimo album dal titolo PERFECT STRANGERS. È il primo capitolo di una nuova vita per la band di Smoke On The Water.