PIECE OF MIND
(EMI – Settembre 1983)
PIECE OF MIND, segnala la novità del cambio di motore ritmico, col nuovo Nicko McBrain a raccogliere le bacchette lasciate da Clive Burr. L’ingresso di Nicko rappresenta una tanica di benzina gettata sul fuoco. Le possibilità offerte dal suo stile percussivo – più variegato e tecnico rispetto a quello istintivo del predecessore – ampliano ulteriormente l’orizzonte compositivo di Harris, che già con l’arrivo di Bruce aveva cominciato a guardare oltre al semplice heavy veloce e diretto. Il risultato di un anno di composizioni è un album dal sound diverso, leggermente più melodico, ma dotato di una maggiore ricercatezza. Caratterizzato da composizioni più lunghe, contenenti al proprio interno alcuni cambi di riff o di atmosfera, l’album costruisce la propria fortuna attorno a brani ragionati come Where Eagles Dare o Revelations, composizioni meno dirette rispetto agli esordi, ma non per questo meno pesanti. Senza trascurare l’aspetto velocità che da sempre li caratterizza – non a caso The Trooper sarà il singolo portante dell’album e canzone simbolo del periodo – le penne di Harris, Dickinson e Smith fissano sui solchi di PIECE OF MIND nove splendide istantanee di ciò che in futuro verrà definito come il classico ‘Maiden Style’, rafforzandone ulteriormente la personalità.