A MATTER OF LIFE AND DEATH

(EMI – Agosto 2006)

Se DANCE OF DEATH prosegue il discorso dell’album precedente, testando l’umore dei fan post-reunion, il successivo A MATTER OF LIFE AND DEATH tenta invece un nuovo colpo di testa, calcando la mano su sonorità e stili che ad Harris andavano a genio fin dai primi anni di carriera. Sfruttando la solidità della nuova line-up, l’immagine nuovamente molto maideniana e quei pochi punti fissi che con gli scorsi album si era capito essere necessari per non scontentare i fan, Harris e soci tentano una virata più brusca verso lidi ancora più progressive e strutture ancora più complicate. Presentato dal singolo The Reincarnation Of Benjamin Breeg, l’album è caratterizzato da una durata media più lunga, con solo tre canzoni sotto la soglia dei sette minuti. Non un tradimento questa volta, se si conta che brani di una certa lunghezza hanno da sempre fatto parte della discografia degli Iron Maiden, però è innegabile che il tentativo di annegare dentro questo minutaggio elementi e soluzioni che si distaccano dal solito