Cosa c’era prima per Janick?
Oramai tutti siamo abi- tuati a vedere uno smilzo folletto lungo crinito saltellare lungo tutto il palco degli Iron, agitando la chitarra in modo incredibile e suonando come fosse tarantolato; ma occorre ricordare che, di tutta la lunga carriera della Vergine di Ferro, Janick Gers ne condivide solo l’ultima parte. Essendo però entrato nell’organico dell’heavy metal band più famosa al mondo proprio nel momento di massima ascesa, è facile immaginare come, nel 1990, il suo nome proprio sconosciuto non fosse. E in effetti di esperienze precedenti Gers, figlio di un ufficiale della marina polacca e gran sportivo sin da piccolo, già ai tempi ne aveva parecchie. La sua storia musicale inizia dai White Spirit, band nella quale militò all’inizio degli anni ’80 incidendo il disco omonimo. Anche se il combo in questione si rivelerà una dimenticata meteora della scena NWOBHM, quel primo gruppo rivestì l’importante ruolo di far incontrare Gers con l’ex Deep Purple Ian Gillan, il quale lo recluterà nella Gillan Band. Quella prima incursione nella scena rock che contava finì piuttosto presto, a seguito della decisione dello scioglimento della band stessa. Gers invidiava le luci e il successo di una certa band dopo aver visto in televisione un video intitolato The Number Of The Beast. Deluso dall’accaduto ma determinato a non attaccare la Fender al chiodo, Janick incrocerà quindi la propria strada con gli ex membri degli
Iron Maiden, Di’Anno e Burr, formando con loro una band chiamata Gogmagog sino a quando, nel
1989, verrà contattato da Dickinson per l’incisione del lavoro solista TATTOOED MILLIONAIRE. L’abbandono, l’anno successivo, di Adrian
Smith gli aprirà le porte per la corte degli Iron Maiden, un posto che non lascerà mai più.