SENESIS Discografia Italiano
Il primo album dei Genesis, FROM GENESIS TO REVELATION, viene distribuito in Italia solo nel 1974 a causa dell’insuccesso patito in patria. Questo fallimento commerciale diventa causa di rottura tra la Decca e i Genesis, che sottoscrivono un contratto con l’etichetta emergente Charisma fondata da Tony StrattonSmith. Ex giornalista, Stratton-Smith si ricicla come manager artistico dal fiuto elegante e in breve tempo porrà sotto la sua abile regia quanto di meglio offre il mercato della musica underground inglese: dai Rare Bird agli Audience, dai Van Der Graaf Generator ai Lindisfarne, per arrivare ai Genesis. Per Gabriel e soci, è una prima importante svolta: la band si affranca dal primo lavoro fatto di brani brevi e leggeri, inserendo nuove idee che prevedono un discorso musicale più raffinato, duttile e spontaneo, che attinge alla tradizione di Canterbury con intelligenti innesti classici. Le ampie aperture al sinfonico e i testi onirici che narrano di personaggi mitologici sono le basi per la futura maturità artistica. Nelle sei tracce di TRESPASS, le tessiture sono ancora fragili e solo in alcuni passaggi emergono le tastiere di Tony Banks, che assieme all’affascinante voce di Peter Gabriel spingono la musica del complesso verso istanze progressive. Questa deriva intellettuale del rock è stata già ampiamente delineata dai King Crimson e sottoscritta dagli emergenti Gentle Giant e Van Der Graaf, nonché da una formazione come i Quatermass, destinata a lasciare un segno importante pur avendo inciso un solo album. Per molti versi, TRESPASS è un disco di transizione: è la linea di confine tra il pop classicheggiante e acerbo degli inizi e la spiccata “vena” progressive che prenderà forma di lì a poco. Ma se non è un disco spettacolare, non è neanche un album deludente. Tra gli episodi migliori Vision Of Angels, Looking For Someone e, in special modo The Knife, capace di dare forza ed eleganza all’intero progetto e di diventare momento catalizzatore nei concerti dal vivo, dove viene presentata spesso in versioni che raggiungono anche i quindici minuti di durata. In Gran Bretagna il disco, però, viene praticamente snobbato, anche se sarà fortemente rivalutato negli anni successivi. La prima edizione inglese di TRESPASS viene pubblicata dalla Charisma con la cosiddetta Pink Scroll Label, che raffigura un rotolo di pergamena dispiegata di colore rosa con la dicitura “The Famous Charisma Label”. La copertina è apribile e contiene un inserto con i testi. In Italia, l’album viene pubblicato dalla Philips e distribuito dalla Phonogram nel 1971, con copertina non apribile ma laminata. Sulla label, sotto l’acronimo SIAE, c’è la sigla D.R. (diritti riservati). Questa prima edizione è molto rara e di difficile reperibilità. Un anno dopo, il disco viene ristampato con uguale etichetta e uguale numero di catalogo. La copertina è ancora laminata e a singola mentre sull’etichetta viene riportato il 1972 come anno di uscita e la dicitura D.R. sparisce. In epoche successive, viene ristampato anche su etichetta Charisma (con il celebre logo del Cappellaio Matto).