N tour italiano
È il 28 settembre 1980 quando, terminata la performance del gruppo spalla, i Simple Minds, il loop ossessivo di Intruder squarcia il Parco delle Cascine di Firenze.
Una grande folla è lì per accogliere il ritorno in Italia di Peter Gabriel, per la prima volta da solista. Concerto folgorante, a tutt’oggi il più emozionante a cui chi scrive abbia mai assistito, con un set basato prevalentemente proprio sul terzo album da poco pubblicato. Vestiti con tute da lavoro, Peter e i musicisti (Larry Fast tastiere, Jerry Marotta batteria, John Ellis chitarra e John Giblin basso) sono protagonisti di una performance dal tiro micidiale. Ancora privo di scenografie importanti (e talvolta, nel prosieguo di carriera di Gabriel, ingombranti), l’artista catalizza l’attenzione di tutti semplicemente con il potere della musica e una grinta che lo avvicina alla new wave ben più che al progressive: proprio quello che Peter desidera. Il mini tour italiano sarebbe proseguito nei due giorni successivi (a Genova e Torino) e avrebbe chiamato a raccolta, in totale, circa 50.000 spettatori.