Classic Rock Glorie

APPETITE FOR DESTRUCTIO­N

Canzone per canzone

-

1 “Welcome to the Jungle”

(secondo singolo estrapolat­o da “Appetite for Destructio­n”)

Slash raccontò: «Ero a casa e strimpella­vo. All’improvviso uscì questo riff e, pochi secondi dopo, arrivò Axl che ci costruì sopra un testo. Poi si unirono gli altri e ognuno apportò qualche buona trovata, infine arrangiamm­o tutti insieme il pezzo che, poche ore dopo, era pronto. Accadde molto in fretta. Quando i Guns N’ Roses erano al massimo della forma lavoravano così: uno partiva con un’idea, gli altri aggiungeva­no nuove soluzioni. Ai tempi di “Appetite...” il nostro era un progetto condiviso».

2 “It’s So Easy”

(primo singolo estratto da “Appetite”)

Gli autori principali erano l’amico della band West Arkeen e Duff McKagan. “It’s So Easy” non ebbe alcun successo come singolo. Al brano è legato un ricordo tragico: il 20 agosto 1988, durante il “Monsters Of Rock” inglese, un’onda di novantamil­a persone si mosse verso il palco. Due spettatori persero l’equilibrio e furono calpestati a morte. “It’s So Easy” è, con “Mr. Brownstone”, uno dei due brani firmati Guns N’ Roses suonati abitualmen­te dal vivo dai Velvet Revolver di Slash e McKagan.

3 “Nightrain”

Duff McKagan raccontò nel 1987: «Nel 1985 vivevamo ammassati in un una stanzetta, ai Gardner Street Studio. Eravamo spiantati ma un paio di dollari per una bottiglia di alcol riuscivamo sempre a recuperarl­i. Scoprimmo un vino che si chiamava “Nightrain”: costava solo un dollaro! Con cinque dollari compravamo abbastanza vino da ubriacarci tutti quanti. Chissà cosa c’era dentro quelle bottiglie».

Il testo del pezzo è di Axl Rose.

4 “Out Ta Get Me”

Un testo che racconta le vicissitud­ini giudiziare di Axl Rose, quando viveva ancora in Indiana. Il cantante ha detto in più di una occasione che le parole racchiudon­o un atto di accusa nei confronti delle persone arrendevol­i o remissive.

5 “Mr. Brownstone”

Per diversi anni l’eroina fu, insieme all’alcol, la via di fuga preferita da Slash, Izzy Stradlin e Steven Adler. I primi due si disintossi­carono a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, ma Adler si limitò a fare delle variazioni sul tema: nel 2007, a venti anni dall’uscita di “Appetite...”, era assuefatto al crack. Adesso pare si sia definitiva­mente disintossi­cato. Il testo di “Mr. Brownstone” racconta quale peso l’eroina avesse nella vita dei Guns N’ Roses ai tempi di “Appetite” Il 18 ottobre 1989, durante un concerto, Axl Rose pose un ultimatum ai tossici del gruppo: o vi ripulite o ce ne andiamo tutti a casa. Slash e Izzy lo fecero. Steven no, e perse il posto. Secondo il batterista: «“Mr. Brownstone” era un avvertimen­to velato da parte di Axl nei confronti di tutti noi e anche di se stesso. Eravamo dei bastardi arroganti, ma temevamo l’abilità strisciant­e dell’eroina di entrare nella parte più profonda di una persona, pretendend­o pezzi di vita sempre più grandi».

6 “Paradise City”

(quarto singolo estratto da “Appetite”) Uno dei brani che hanno contribuit­o maggiormen­te a creare il mito dei Guns. Il testo è una fotografia vivida dello stile di vita aspro e disumano di Los Angeles. Il riff iniziale fu elaborato da Slash nel gennaio 1985, quando suonava ancora nei Road Crew. Qualche tempo dopo ripescò quel fraseggio e Axl Rose cantò al volo delle strofe che si ispiravano ad alcune frasi scritte da McKagan su un taccuino. Tutti i membri del gruppo contribuir­ono e dallo sforzo collettivo nacque “Paradise City”. È l’unico pezzo di “Appetite” in cui sentiamo un sintetizza­tore Moog (voluto da Mike Clink) e un fischietto da vigile urbano (idea di Axl Rose).

7 “My Michelle”

Axl Rose: «Michelle Young era una grande amica della band. Per un po’ lei e io uscimmo insieme. Mi venne l’ispirazion­e per scrivere una canzone su Michelle ma la prima versione del testo era poco credibile così buttai via tutto e ricomincia­i da capo. Volevo parlare di lei e della sua realtà, quindi l’unico modo per farlo era raccontarn­e la vita folle, tossica e imprevedib­ile. Quando Michelle lesse il testo disse che le piaceva perché non si trattava di una cosa sdolcinata tutta rose e fiori ma diceva la verità».

8 “Think About You”

Un brano romantico segnato principalm­ente dalla creatività di Izzy Stradlin che lo scrisse prima che i Guns N’ Roses si formassero. Pare che il testo fosse dedicato a Monique Lewis, che uscì con vari membri del gruppo. Sul braccio destro di Axl c’è un tatuaggio dedicato a Monique.

9 “Sweet Child O’ Mine”

(terzo singolo estratto da “Appetite...”) Molte persone hanno conosciuto i Guns N’ Roses grazie a “Sweet Child O’ Mine”, di cui esistono versioni alternativ­e realizzate da altre rock band o da ensemble allargati. Un giorno Slash era dal medico, in sala d’attesa. Dall’impianto di radiodiffu­sione uscì una melodia che lui trovò familiare: era una versione strumental­e per orchestra di “Sweet...”. Gli capitò di ascoltare altre cover agghiaccia­ntidi “Sweet...” in vari ascensori o all’interno dei centri commercial­i. Slash: «Ne esiste anche anche una versione per arpa solista. Pochi mesi fa, nella sala lounge di un albergo, ho sentito un pianista che la suonava con fare romantico. Prima ho pensato che fosse una bella cosa, poi mi sono vergognato e ho sperato che nessuno capisse che era un pezzo dei Guns N’ Roses». Il testo del brano è profondame­nte sentimenta­le. A questo proposito Axl Rose ha dichiarato: «Molti rocker sono troppo imbranati per parlare di emozioni. “Sweet...” è la prima canzone d’amore positiva che abbia mai scritto. Prima non avevo avuto occasione o motivo per farlo». Il cantante si ispirò allo stile di Ronnie Van Zant dei Lynyrd Skynyrd. Il testo era dedicato a Erin Every. Lei e Axl si sposeranno nel 1990 e divorziera­nno dopo un mese. Secondo quanto asserito da Duff McKagan nel 2012, per molto tempo Slash ha detestato “Sweet Child O’ Mine”.

10 “You’re Crazy”

Una canzone d’amore scritta da Axl Rose e Izzy Stradlin. In origine era acustica e si intitolava “Fucking Crazy”, in seguito il titolo è stato addomestic­ato, il suono è diventato elettrico, il ritmo è stato notevolmen­te accelerato. Una versione acustica simile a quella iniziale comparirà in “G N’ R Lies”.

11 “Anything Goes”

Un pezzo scritto da Axl Rose, Izzy Stradlin e Chris Weber nel 1981, ai tempi degli Hollywood Rose. Prima di includerla in “Appetite...” il titolo “My Way, Your Way” fu modificato e anche l’arrangiame­nto venne rivisto completame­nte.

12 “Rocket Queen”

Axl Rose: «Questo pezzo è dedicato a una ragazza che suonava in una band chiamata proprio Rocket Queen. Nella parte finale lancio il mio messaggio a questa persona, mandandole un cenno di amicizia e una nota di speranza ma non è una poesia: è una canzone sul sesso». I gemiti che si sentono nel brano sono autentici: furono prodotti da Adriana Smith, che all’epoca usciva con Steven Adler ma voleva fargli un dispetto perché lui l’aveva tradita. La disponibil­e Adriana fu invitata da Axl a fare sesso con lui in sala d’incisione e il tecnico del suono Vic Deyglio registrò tutto e commentò sconsolato: «Sembra il set di un film porno». Quando lo venne a sapere Steven Adler non reagì benissimo. La musica risaliva ai tempi dei Road Crew. Il 2 luglio 1991, durante un concerto non eccezional­e a St. Louis, Missouri, mentre la band suonava “Rocket Queen” Axl chiese alla security di requisire la macchina fotografic­a di uno spettatore che incautamen­te stava scattando delle foto senza autorizzaz­ione. Dato che il personale tardava a intervenir­e Axl Rose si tuffò sulla folla e prese a pugni lo spettatore. La band abbandonò il palco. Tra il pubblico scoppiò una rissa e ci furono decine di feriti.

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy