DAVID CROSS

“Prima di far parte dei King Crimson, ero in un gruppo chiamato Waves che non ha mai fatto concerti, ci vedevamo soltanto in sala prove. Robert Fripp venne a vedere quel che facevamo perché il suo ex management, la E’G era interessata a metterci sotto contratto. Robert e la E’G rimasero ben impressionati, ma volevano che il batterista se ne andasse, non ritenendolo appropriato. Il batterista era un mio vecchio amico e non ero pronto a mandarlo via, così lasciai il gruppo. Nei primi Settanta ero in una band folk-rock, The Ring; ci rimasi per circa 18 mesi. Ho lavorato anche con un cantante americano, P.J. Probe, che aveva in repertorio brani di WEST SIDE STORY come Oh! Maria, aveva un certo successo. Poi ho registrato con altri artisti folk, non molto famosi” (David Cross, intervista di A. Staiti, «Ciao 2001», 1992). Inizialmente ispirato da Lead Belly, Beatles, Bartók, Coltrane e dal padre organista di chiesa, David è diventato un incontenibile improvvisatore e sperimentatore. Attualmente suona una Violectra, violino elettrico a 5 corde con un pedale di cambio d’ottava, che gli permette di variare l’intonazione che va dalla parte inferiore del violoncello a quella superiore del violino. Nel 1987 ha formato i Low Flying Aircraft con Keith Tippett al pianoforte. Nel 1988 si è unito ai Radius, con i quali ha registrato cinque album in studio. Gli ex musicisti dei King Crimson Robert Fripp, Pat Mastelotto e John Wetton, nonché gli ex parolieri dei KC Peter Sinfield e Richard Palmer-James hanno contribuito agli album di David. Cross ha pubblicato una serie di registrazioni in duo con Robert Fripp, Andrew Keeling, David Jackson (ex VDGG) e Peter Banks (ex Yes). Nel 1989 ha formato la David Cross Band con la quale ha pubblicato 7 album, l’ultimo a dicembre 2023, ICE BLUE, SILVER SKIES (da un verso di Starless), con due ottime cover dei KC, Exiles e Starless. Cross ha composto musica per il teatro e ha lavorato anche come attore. Gestisce la propria etichetta discografica, la Noisy Records. AS